Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] Parigi, trascorse un periodo come oscuro insegnante di matematiche; si diede in seguito a viaggiare nei Paesi Bassi, Germania e Russia, ufficiale e, forse, amante di Caterina II; a Varsavia; a Dresda; a Berlino presso Federico il Grande; di nuovo in ...
Leggi Tutto
Patriota, militare e scrittore (Portoferraio 1789 - Firenze 1871); soldato nell'esercito napoleonico, crollato l'Impero, prese parte all'infelice spedizione murattiana ed entrò poi, non senza difficoltà, [...] , e nel governo restaurato fu ministro della Guerra fino al 27 maggio 1851. Notevoli le sue memorie: Gli italiani in Russia (1826), Fasti e vicende militari degli italiani dal 1801 al 1815 (1829-31), Concisi ricordi di un soldato napoleonico (1870 ...
Leggi Tutto
Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] in Toscana (Florenzer Tagebuch, 1898) e soprattutto in Russia (1898 e 1899), dove fu ricevuto dal vecchio Tolstoj estrema retrovia. Finita la guerra, distrutto in Europa, dall'Austria alla Russia, il mondo in cui aveva posto fiducia, R. si stabilì, ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore russo (Kiev 1877 - Koktebel´, od. Planerskoe, Crimea, 1932); soggiornò a Parigi (1901-15), ove subì l'influsso della poesia francese. Raccolse le sue liriche, fastosamente fredde, in alcuni [...] Demony gluchonemye ("Demoni sordomuti", 1919), ove, nel ciclo Stichi o Terrore ("Versi sul Terrore"), traccia un parallelo tra la rivoluzione russa e il Terrore. Come pittore, aderì alla tendenza simbolista, ed ebbe il merito di far conoscere in ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese, nato a Hjoggböle (Västerbotten) il 23 settembre 1934. Ha raggiunto il successo con il romanzo Magnetisörens femte vinter (1964, Il quinto inverno del magnetizzatore), opera ambientata [...] nazista R. Hess. Di carattere più complesso è Legionärerna (1968, I legionari), romanzo-inchiesta sull'estradizione in Russia di un gruppo di cittadini baltici arruolati nelle SS, episodio che, nel periodo immediatamente successivo alla Seconda ...
Leggi Tutto
Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] , 1946; Poesie nuove, 1947; Solitario in Arcadia, 1948; Villa Tarantola, 1948; Il viaggiatore insocievole, 1953; Viaggio di un poeta in Russia, 1954. Postume: Opere complete, a cura di G. Raimondi, 1962, e La poltrona vuota, a cura di G. A. Cibotto ...
Leggi Tutto
Scrittrice russa (Pietroburgo 1907 - Mosca 1996), figlia dello scrittore K. I. Čukovskij. Autrice di varî scritti di critica e storia letteraria, deve la sua fama soprattutto al romanzo Opustelyj dom ("La [...] nell'acqua scura", 1972) e Process isključenija ("Processo di espulsione", 1979), che descrive le persecuzioni subite dall'autrice nella Russia post-staliniana. Una raccolta dei suoi versi, scritti fra il 1936 e il 1976, è stata pubblicata nel volume ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Lev A. Tarassov (Mosca 1911 - Parigi 2007). Espatriato con la famiglia allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre, naturalizzato francese, scrisse alcune [...] (la trilogia Tant que la terre durera, 1947, Le sac et la cendre, 1949, Étrangers sur la terre, 1950, sugli ultimi anni della Russia zarista; i cicli La lumière des justes, 5 voll., 1959-63, Les Eygletière, 3 voll., 1965-67, e Les héritiers de l ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] inattesa", 1907), Zemlja v snegu ("Terra nella neve", 1908), Nočnye časy ("Ore notturne", 1911), Stichi o Rossii ("Versi sulla Russia", 1915) e i poemetti Dvenadcat´ ("I dodici", 1918) e Skify ("Gli Sciti", 1918). Al teatro, B. diede alcuni drammi ...
Leggi Tutto
Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] "La lanterna magica", 1912-13), per Parigi, ma vi tornò volontariamente nel 1938. Nulla si sa del suo ultimo soggiorno in Russia e si conosce una sola poesia pubblicata in quest'epoca.
Le principali raccolte dei suoi versi pubblicate dal 1922 in poi ...
Leggi Tutto
russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....