Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] rotte balcaniche e nordiche sono i corridoi principali del traffico di eroina che collega l’Afghanistan all’enorme mercato della Russia (per un valore di 13 miliardi di dollari) e dell’Europa occidentale (20 miliardi di dollari). La maggior parte dei ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] con Mosca per lo sfruttamento delle riserve di gas del paese, e nel 2006 vennero conclusi accordi energetici con Cina e Russia. Nel dicembre 2006 Niyazov morì e nel 2007 le elezioni presidenziali furono vinte da G. Berdimuhammedow; per la prima volta ...
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Popolazione nord-asiatica, stanziata nella penisola della Camciatca centrale e settentrionale. La loro lingua fa parte, insieme a quella dei Ciukci, della famiglia linguistica paleoasiatica. Tradizionalmente [...] sciamanico. La loro cultura ha numerose affinità con quella degli Inuit. Circondario autonomo dei K. (russo Korjakskij Nacional´nyj Okrug) Circondario autonomo della Russia (301.500 km2 con 28.500 ab. nel 2005), nella Siberia orientale, compreso nell ...
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Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva nasce nel 2002, quale sviluppo istituzionale del Trattato di sicurezza [...] 2007 la Csto ha firmato un accordo con l’Organizzazione per la cooperazione di Shangai (Sco – composta da Cina, Russia e i paesi dell’Asia centrale) per rafforzare la cooperazione su questioni di sicurezza, crimine organizzato e traffico di droga ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] il trattato di pace. Le ostilità vennero comunque riprese nel dicembre seguente, con la partecipazione della S. alla guerra russo-turca. Con il trattato di Berlino (1878), la S. ottenne aumenti territoriali e l’indipendenza dall’Impero ottomano.
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Mineralista (Berlino 1798 - ivi 1873), prof. di mineralogia nell'univ. di Berlino (dal 1826) e direttore di quel Museo Mineralogico (dal 1856); autore di ricerche, delle quali può considerarsi iniziatore, [...] . Compì insieme ad A. von Humboldt un lungo viaggio negli Urali e nell'Asia centrale fino ai confini della Cina, superando anche la muraglia cinese (1829); in queste regioni, e particolarmente in Russia, raccolse un imponente materiale mineralogico. ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] fronte con il dispiegamento di una strategia imperniata sul 'multilateralismo' e, in quest'ambito, di una solida collaborazione con la Russia. In tal senso, sul fronte internazionale l'impegno di Pechino, sia prima sia dopo l'ingresso nella WTO, tese ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] e 1904) e dalla fondazione del movimento sionista sulla spinta di Theodor Herzl nel 1898, iniziò dopo i pogrom in Russia seguiti all’assassinio di Alessandro II ad opera dei decabristi. Nel 1917, con la Dichiarazione Balfour e l’occupazione inglese ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] i due principali scrittori dell’epoca, G. Camblak e Costantino il filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo nella seconda metà del 18° sec., soprattutto per opera del padre Paisij e di un numero sempre crescente di ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] Svedesi e V. riprese a svilupparsi solo sotto Stanislao Augusto, nella seconda metà del 18° secolo. Nel 1794 insorse contro i Russi, ma fu riconquistata da A.V. Suvorov nello stesso anno. La terza spartizione della Polonia, che fece di V. una città ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....