CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] beffe di U. Giordano (30 gennaio) e la famosa Kovàncina di M. P. Musorgskij e N. Rimskij-Korsakov che una compagnia russa, diretta da Edoardo Vitale, presentava a Roma per la prima volta (27 marzo). Come ricorda lo stesso C.(Emma Carelli…, p. 211 ...
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Pittrice (Parigi 1755 - ivi 1842). Figlia e allieva del pittore Louis Vigée (1715-1767), ritrattista e autore di pastelli, professore all'Accademia, ebbe proficui contatti con J.-B. Greuze e J. Vernet. [...] (Louvre). A causa dei suoi legami con la nobiltà, nel 1789 lasciò la Francia: fu in Italia, in Austria e in Russia, dove proseguì la sua attività artistica e fu accolta in diverse accademie. Tornata per breve tempo a Parigi (1802-05), partì poi ...
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Scultore, pittore e teorico russo naturalizzato francese (Orel´ 1884 - Parigi 1962). Studiò pittura a Kiev e a Pietroburgo. A Parigi (1911-14) conobbe i cubisti e fu amico, tra gli altri, di Archipenko [...] ) con Gabo il Manifesto realista, considerato generalmente il manifesto del costruttivismo. In occasione della prima esposizione dell'arte russa alla galleria Van Diemen di Berlino (1922-23) cui partecipava insieme al fratello, decise di lasciare la ...
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Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] fu nominato professore dell'Accademia. Nel 1788 fu chiamato in Polonia dal re Stanislao Poniatowski; nel 1791 si recò in Russia, dove ritrasse Caterina II (San Pietroburgo, Ermitage) e i principali personaggi dell'Impero. Nel 1796 tornò a Vienna dove ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] invece nell'isola non venne adottato. Lo stile di Ringerike e il successivo stile di Urnes non ebbero grande impatto in Russia, attestando così che l'influenza scandinava in quel paese era ormai in declino.Lo stile di Urnes è anch'esso strettamente ...
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Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] viaggi di studio in Germania, Italia e Francia. Durante la prima guerra mondiale, si dedicò a studi di filosofia in Russia e combatté nell'esercito russo. Tornato in patria nel 1918, si stabilì a Zakopane. Fece parte del gruppo dei pittori e poeti d ...
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Fotografo sovietico (Mosca 1912 - ivi 1990). Dopo essersi laureato in matematica, insegnò in una scuola militare. Da autodidatta iniziò a occuparsi di fotografia nel 1936. Attivo come fotoreporter per [...] di Ogenek. A partire dagli anni Sessanta, riconoscimenti ufficiali, successo di critica, esposizioni sui reportage sulla guerra di Russia, servizi su riviste prestigiose (Life, Stern, Paris-Match) lo hanno reso noto a livello mondiale. Sue opere sono ...
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Pittore ungherese (Lőcse 1791 - Lappeggi, presso Antella, 1860). A Vienna, negli anni 1822-32 circa, prese a dipingere ritratti e a eseguire miniature decorative di stile Biedermeier. Dal 1832 risiedette [...] (Kismárton 1832 - Budapest 1874), András (Vienna 1824 - Viareggio 1895) e Katalin (Kismárton 1831 - Firenze 1865), fu quello che meglio si accostò allo stile paterno. Anch'egli lavorò in prevalenza in Toscana; solo nel 1884 si trasferì in Russia. ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] e alla Royal Academy di Londra dal 1855 al 1859.
Di mano del B. esiste un Catalogo dei dipinti eseguiti... in Russia,Italia,Francia ed Inghilterra dal 1833 al 1880; e inoltre un Inventario di oggetti, dipinti, vedute ottiche, dei beni, insomma, che ...
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ERETRIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un epinetron di Atene, proveniente da Eretria, con il mito di Alcesti. Alla sua mano, già riconosciuta dal Furtwängler, [...] sec. a. C. Le sue opere ebbero una larghissima diffusione e furono rinvenute non solo in Grecia, molto numerose, ma nella Russia meridionale e in Italia, sia in Etruria che nel meridione. Dipinse molto su coppe, ma i suoi migliori prodotti sono altri ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....