Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] e appoggiata invece alla Russia; per quanto poi abbia dato prova più volte di moderazione e buon senso nei riguardi di il governo a Corfù; indebolito dalla caduta dell'impero zarista, dovette rivedere le sue posizioni panserbe e accordarsi (patto ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] e il tentativo di colpo di stato del generale zarista L. Kornilov. Mentre K. non volle prendere in Ha scritto volumi di memorie (Prelude to bolshevism: the Kornilov rising, 1919; Russia and history's turning point, 1965, trad. it. 1967) e ha ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] suoi studî sulla crisi religiosa, intellettuale e politica dell'impero zarista. Scoppiato il primo conflitto mondiale, M. si rifugiò in che comprendesse Boemia, Moravia e Slovacchia. Trasferitosi in Russia dopo la rivoluzione del 1917, vi costituì la ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] entrò con le sue truppe a Filippopoli, suscitando contemporaneamente la reazione della Russia (che ritirò i suoi istruttori e radiò il principe dai ranghi dell'esercito zarista) e soprattutto quella della Serbia che il 1º novembre attaccò la Bulgaria ...
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Poligrafo, militare e uomo politico (Firenze 1793 - ivi 1857). Studiò matematica e scienze a Pisa e pubblicò le due monografie Saggio sulle macchine a vapore (1816) e Sulla navigazione a vapore nella Gran [...] Bretagna (1817), che per prime posero in risalto in Italia l'importanza economica della scoperta. Recatosi in Russia, entrò nell'esercito zarista (1819-29) raggiungendo il grado di colonnello; dal soggiorno in quelle terre ricavò materiale per alcune ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di Napoleone III, ma anche gli Imperi centrali e quello russo - si sottraggono ai correnti criteri di legittimazione.
L'uso . Pur partendo da presupposti molto lontani (l'autocrazia zarista) e pur essendo passata attraverso un'esperienza socialista ( ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] dei patrioti o con la restaurazione dell'autorità zarista, e che finalmente potesse riprendere il regolare versamento stampe le Notizie dei secc. XV e XVI sull'Italia, Polonia e Russia... colle vite di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] destinata a diventare in seguito il palladium dell'impero zarista; egli dotò inoltre il clero della cattedrale di fece erigere nel 1164 nella combinazione, tipica per l'antica architettura russa, di porta con cappella, arco di trionfo e torre di ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] il falso costruito dalla sezione francese dell’Ochrana zarista alla fine dell’Ottocento e simbolo dell’antisemitismo acciaio tra Italia e Germania; patto di non aggressione tra Germania e Russia. Il 1º sett. 1939 la Germania di H. invase la Polonia ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] di Sachalin, nell'Oceano Pacifico, usata dal governo zarista come immenso campo di detenzione; denuncerà poi in moglie Ol'ga Knipper. Quando muore nel 1904 è pianto da tutta la Russia: fino all'ultimo la sua simpatia era andata agli indifesi e agli ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...