La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] della borghesia compradora ad attività prevalentemente intermediaria anziché produttiva).
La rivoluzione del 1917 nell’impero russo-zarista diede luogo alla formazione di una grande realtà territoriale euroasiatica – l’Unione Sovietica – a proprietà ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] di Stato, concepito da Lenin come purificazione della Russia attraverso lo sterminio della borghesia. Iniziarono gli anni e le «armate bianche», che intendevano restaurare il regime zarista. Quelli furono anche gli anni in cui il Partito bolscevico ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] a favore e 5 astenuti (tra cui i membri permanenti Cina e Russia), la costituzione di una no-fly zone sui cieli libici. Con e precisi obiettivi politici, come l’attacco dell’impero zarista a quello ottomano nel 1877, avvenuto col pretesto di ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] anni; il 6 giugno 1867 fu nominato ambasciatore in Russia, dove rimase fino al 1876.
Si preoccupò di far i modi e le forme della neutralità filoprussiana adottata dalla corte zarista durante e dopo la guerra franco-prussiana, come attento alla ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] Alberto, causa di non poche inquietudini per la corte zarista. Nell'estate del 1847, dopo il congedo del Solaro l'Italia e gli Stati Uniti, Roma 1954, p. 60; G. Berti, Russia e Stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 551-561, 563; A. W ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] cancellerie europee. Nel 1806, dopo una serie di insurrezioni in Serbia sostenute dalla Russia, scoppiò una guerra contro i turchi che consentì all’impero zarista di ottenere (1812) nuovi territori (annessione della Bessarabia, che assicurò alla ...
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Partito socialista rivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] socialisti rivoluzionari, Revolutsionnaya Rossiya («Russia Rivoluzionaria»). Erede della tradizione populista russa, il PSR si radicò file dell’OCSR di un agente infiltrato della polizia segreta zarista, E. Azev, portò all’arresto di Geršuni, il ...
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servitu della gleba
servitù della gleba
Condizione di dipendenza di un coltivatore che lo vincola alla terra su cui risiede. Con questo termine storiografico si tende a unificare, ma in modo impreciso, [...] l’emancipazione dei contadini si svolse in tempi diversi nelle zone annesse dalle potenze spartitrici (Prussia, Austria e Russia); in Ungheria essa fu sancita durante la rivoluzione del 1848-49; nell’impero zarista la s. della g. fu abolita nel 1861. ...
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Gregorio XVI
Papa (Belluno 1765-Roma 1846). Bartolomeo Alberto Cappellari, poi fra’ Mauro Cappellari, entrò tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e fu ordinato sacerdote. Cardinale (1826) e prefetto [...] diplomatica con la Spagna e il Portogallo, 1835-40; urto con la Prussia per i matrimoni misti e con la Russia per la persecuzione zarista contro gli uniati ruteni e i cattolici). Nel campo dottrinale, condannò le dottrine del francese H.-F.R. La ...
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Wojciechowski, Stanislaw
Wojciechowski, Stanisław
Politico polacco (Kalisz 1869-Gołąbki 1953). Studiò matematica e fisica all’univ. di Varsavia e fu membro di alcune organizzazioni clandestine socialiste [...] e antirusse. Dopo il crollo del regime zarista nel 1917, W. rientrò dalla Russia in Polonia (1918), dove si occupò attivamente del movimento cooperativo. Membro dell’Assemblea costituente, fu ministro dell’Interno (1919-22) e, dopo l’assassinio del ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...