ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] del Volga a seguito della rivoluzione bolscevica e della guerra civile russa, e ancora il progetto di fondazione, a lui dovuto (1926 rilevata linea di continuità tra bolscevismo e autocrazia zarista.
Frattanto, irrobustitisi i rapporti già operanti ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] fianco dell’Intesa, come potenza ‘associata’, dal crollo dell’Impero zarista e poi dagli esiti della Rivoluzione d’ottobre.
In una iugoslavi. La sconfessione dei trattati conclusi dalla Russia imperiale e la loro divulgazione da parte della ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] spettatore degli eventi che portarono alla dissoluzione dell’impero zarista e che culminarono nella rivoluzione di ottobre. Dopo pos. B 18, b. 68, f. 100; Rappresentanza d’Italia in Russia, bb. 26-33, 34-37; Ambasciata d’Italia a Londra, bb. 509 ...
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VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] durante l’esilio nacque una riflessione, I due terrori in Russia (Ginevra 1895), in cui, pur non giustificando il terrorismo, condannava l’incapacità zarista di comprendere e venire incontro ai bisogni del popolo. Entrò nell’Unione socialista di ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] in Italia presa da Zabughin, che in numerose occasioni espresse la sua condanna nei confronti del regime zarista e della Chiesa ortodossa russa a esso contigua. Alla scelta di rimanere in Italia contribuì anche la sua conversione dall’ortodossia al ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] si chiuse nel marzo del 1917, proprio quando stava per crollare il potere zarista. Con decreto 18 novembre 1917 Tomasi della Torretta fu destinato ancora in Russia con il compito di reggere l’ambasciata di Pietrogrado, dove arrivò qualche settimana ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] revoca della persecuzioni antiebraiche. Lo scopo della politica zarista, in realtà, era quello di utilizzare l’influenza degli ebrei romeni. Nel 1874 compì un ulteriore viaggio in Russia, incontrando lo zar Alessandro II, mentre l’anno successivo, ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] nel tentativo di allentare le restrizioni della legislazione antiebraica zarista e aveva deciso di restare a Odessa. Questo dopo scrisse che la città era l’unico posto in Russia dove gli ebrei stavano tentando di farsi completamente europei e usava ...
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VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] Józef Miniewski, e i volontari stranieri all’esercito zarista, Nullo cadde, lasciando i suoi nel più profondo , e all’esilio a vita, dal luogotenente della Polonia russa, il granduca Konstantin Nicolaevič Romanov, fratello dello zar Alessandro II ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] anni; il 6 giugno 1867 fu nominato ambasciatore in Russia, dove rimase fino al 1876.
Si preoccupò di far i modi e le forme della neutralità filoprussiana adottata dalla corte zarista durante e dopo la guerra franco-prussiana, come attento alla ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...