AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] Alberto, causa di non poche inquietudini per la corte zarista. Nell'estate del 1847, dopo il congedo del Solaro l'Italia e gli Stati Uniti, Roma 1954, p. 60; G. Berti, Russia e Stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 551-561, 563; A. W ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] V. Nikulin, era invece ambientato durante il periodo zarista, e trattava della caccia a un infiltrato tra (Room: vita e opere), Moskva 1929.
J. Bryher, Film problems of Soviet Russia, Riant Chateau 1929, pp. 71-83.
M. Lapierre, Les cent visages du ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] diventa modello dei Protocolli dei savi di Sion, uno dei falsi più spudorati della storia realizzati in Russia dalla polizia segreta zarista e pubblicati nel 1903 che esibivano come dimostrata l’esistenza di un complotto ebraico per il dominio del ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] cinema di Venezia.
Trascorse l'infanzia a Costantinopoli, dove il padre, ufficiale dell'esercito zarista, era stato inviato come addetto militare. Tornò in Russia nel 1911 ed entrò nella Scuola militare di San Pietroburgo, presso la quale iniziò a ...
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di Serena Giusti
Il ruolo della Russia sullo scenario internazionale è stato fra i più mutevoli a causa delle profonde trasformazioni che il paese ha affrontato in un breve lasso di tempo. Nel secolo scorso [...] fra rango (determinato da ciò che prima l’impero zarista e poi l’Unione Sovietica furono: vittoria nella Grande cooperazione o l’Unione doganale con Kazakistan e Bielorussia. La Russia sembrava perciò ormai convertita a una politica di potenza non più ...
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calcio - URSS
Enzo D'Orsi
FEDERAZIONE
Anno di fondazione: 1912
Anno di affiliazione FIFA: 1912 (1946)
NAZIONALE
Colori: rosso-bianco
Prima partita: 16 novembre 1924, URSS-Turchia, 3-0
Albo d'oro: 2 [...] ai quarti dalla Finlandia. Era ancora il periodo zarista: cinque anni più tardi la rivoluzione d'ottobre instaurò che non sembrava risentire dell'altitudine: le belle promesse russe crollarono tuttavia agli ottavi quando il Belgio prevalse nei ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] fra una giovane tiratrice scelta bolscevica e un tenente zarista, prigioniero durante la guerra civile. Vicenda toccante e stalinismo: il ritorno in patria dalla Germania dei prigionieri russi dopo la fine della guerra. Una semplicità ormai di ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] fra le più grandi ed ammirate). Veri fanatismi, inoltre, la B. suscitò in Russia, dove conseguì popolarità e ricchezze e godette dei più ambiti favori della corte zarista (tra l'altro, venne nominata "cantante di camera" insieme col tenore romano E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Lituania si rende indipendente nel 1918-1920 in seguito al crollo dell’Impero zarista [...] verso la dissoluzione dell’URSS.
Dall’indipendenza dall’Impero zarista all’indipendenza dall’URSS
Come per molta parte dell’ indipendenza su due fronti: contro la Polonia a Ovest e la Russia bolscevica a Est. Il contrasto con la prima riguarda la ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] guerra civile, ha per protagonista un anziano intellettuale, ex generale zarista, che sceglie di lottare dalla parte del popolo. G. storia si svolge nel 1935 in una cittadina della Russia settentrionale dove opera un commissario di polizia che dà ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...