TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] si chiuse nel marzo del 1917, proprio quando stava per crollare il potere zarista. Con decreto 18 novembre 1917 Tomasi della Torretta fu destinato ancora in Russia con il compito di reggere l’ambasciata di Pietrogrado, dove arrivò qualche settimana ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] revoca della persecuzioni antiebraiche. Lo scopo della politica zarista, in realtà, era quello di utilizzare l’influenza degli ebrei romeni. Nel 1874 compì un ulteriore viaggio in Russia, incontrando lo zar Alessandro II, mentre l’anno successivo, ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] nel tentativo di allentare le restrizioni della legislazione antiebraica zarista e aveva deciso di restare a Odessa. Questo dopo scrisse che la città era l’unico posto in Russia dove gli ebrei stavano tentando di farsi completamente europei e usava ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] per la Siberia. Dopo il consolidamento dell'amministrazione zarista la regione costituì un governatorato che - contrariamente a più importante del I sec. a. C. si afferma nella Russia orientale la Civiltà di Ananino. Il suo centro sta sul corso ...
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VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] Józef Miniewski, e i volontari stranieri all’esercito zarista, Nullo cadde, lasciando i suoi nel più profondo , e all’esilio a vita, dal luogotenente della Polonia russa, il granduca Konstantin Nicolaevič Romanov, fratello dello zar Alessandro II ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] della borghesia compradora ad attività prevalentemente intermediaria anziché produttiva).
La rivoluzione del 1917 nell’impero russo-zarista diede luogo alla formazione di una grande realtà territoriale euroasiatica – l’Unione Sovietica – a proprietà ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] di Stato, concepito da Lenin come purificazione della Russia attraverso lo sterminio della borghesia. Iniziarono gli anni e le «armate bianche», che intendevano restaurare il regime zarista. Quelli furono anche gli anni in cui il Partito bolscevico ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] a favore e 5 astenuti (tra cui i membri permanenti Cina e Russia), la costituzione di una no-fly zone sui cieli libici. Con e precisi obiettivi politici, come l’attacco dell’impero zarista a quello ottomano nel 1877, avvenuto col pretesto di ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] rivoluzione del 1917 (rivoluzioni russe) segnò infatti la fine dell'Impero russo e del regime zarista, sotto il quale i il Terribile, sulla figura di Ivan IV, primo zar di tutte le Russie, vissuto nel 16° secolo, la cui prima parte uscì nel 1945 ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] anni; il 6 giugno 1867 fu nominato ambasciatore in Russia, dove rimase fino al 1876.
Si preoccupò di far i modi e le forme della neutralità filoprussiana adottata dalla corte zarista durante e dopo la guerra franco-prussiana, come attento alla ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...