Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] non artificialmente collettivistica (l'obščina), il punto di partenza della rigenerazione sociale - e morale - in Russia. Nell'Impero zarista la strada verso la redenzione doveva così restare, rispetto all'Europa occidentale, rigorosamente autonoma e ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] di colpo, insieme, almeno quattro imperi territoriali (zarista, tedesco, austro-ungarico, ottomano) e la fine d’ordine dell’Occidente in posizione di contrasto frontale verso la Russia bolscevica e il (presunto e temuto) contagio rivoluzionario. Così ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ma assisteva anche all’implodere di imperi quali quello austro-ungarico, quello zarista e poi quello ottomano, mentre la Rivoluzione d’ottobre, realizzata in Russia dai bolscevichi guidati da Lenin, aggiungeva una cesura rilevante sul piano politico ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] era possibile forzare la mano alla storia. Il subitaneo collasso dell'autocrazia zarista offrì all'ala 'zelota' del marxismo la chance di trasformare la Russia in un immenso laboratorio nel quale compiere il più straordinario esperimento dell'intera ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] della politica della forza che ha largamente evocato le spietatezze del passato zarista e le repressioni del regime comunista, richiamando la ciclicità storica delle guerre tra Russia e Cecenia. Il dato di fatto è che la questione cecena mortificò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] secondo la concezione dell’influente critico Belinskij. Per affermare le sue idee, lo scrittore russo deve tuttavia fare i conti con la censura zarista che, se pure non prescrive una linea culturale obbligatoria come avverrà poi con quella sovietica ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] nella loro patria.
Per certi aspetti la politica linguistica di Stalin rinnovava così la politica dell’impero zarista, che aveva fatto del russo la lingua dominante dell’impero. Questo processo involutivo, comunque, non poté cancellare del tutto le ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] Caucaso in un’unica compagine statale – dapprima zarista, poi sovietica – che aveva rappresentato una componenti del commando che se ne era impadronito, ma anche 129 civili russi –, e più ancora la tragedia di Beslan del settembre del 2004, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] con la traduzione, mai pubblicata, di molti scritti del Radicati.
La stagione ‘russa’
Venturi partì per l’Unione Sovietica anche con l’intento di studiare l’impero zarista nel Settecento. Un altro, però, se ne profilò ben presto: «vorrei scrivere ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] nello stesso tempo considerato come parte di un fenomeno riguardante non solo la Russia o l'ex Unione Sovietica e nemmeno il solo movimento comunista (H cui confluivano esponenti del vecchio apparato statale zarista e nuovi dirigenti che si erano via ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...