Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] Fu conseguenza della Grande guerra la rivoluzione bolscevica, che sulle rovine dell’antico dispotismo zarista instaurò il nuovo dispotismo della Russia sovietica, inaugurando l’epoca delle guerre ideologiche del Novecento. Infine, sorsero ovunque in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] del 1917 priva invece la Chiesa moscovita della tutela zarista, e avvia un intenso processo di laicizzazione della società di quasi un secolo di storia, difendendo la Chiesa russa dalle accuse di connivenza, a partire dalla dichiarazione di ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] destinata a diventare in seguito il palladium dell'impero zarista; egli dotò inoltre il clero della cattedrale di fece erigere nel 1164 nella combinazione, tipica per l'antica architettura russa, di porta con cappella, arco di trionfo e torre di ...
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Maistre, Joseph de
Pensatore politico e diplomatico (Chambéry, Savoia, 1753 - Torino 1821).
La vita e le opere
Formatosi presso i gesuiti a Chambéry e laureatosi all’univ. di Torino in giurisprudenza [...] di reggente della Cancelleria di Sardegna; dal 1803 al 1817 fu ministro plenipotenziario presso la corte zarista di San Pietroburgo. In Russia acquisì notorietà ed esercitò, in alcune fasi, un certo influsso sullo zar Alessandro I, che tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unica delle Repubbliche baltiche di lingua e etnia non europea, l’Estonia, con una [...] Nord-Ovest dal golfo di Finlandia e dal Mar Baltico. Parte dell’Impero russo fino al 1918, poi indipendente, in seguito al patto Ribbentrop-Molotov, diventa , non è spento né dalla reazione zarista alle manifestazioni di coscienza nazionale né dalle ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] di Sachalin, nell'Oceano Pacifico, usata dal governo zarista come immenso campo di detenzione; denuncerà poi in moglie Ol'ga Knipper. Quando muore nel 1904 è pianto da tutta la Russia: fino all'ultimo la sua simpatia era andata agli indifesi e agli ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] e Settecento, Luigi XIV in Francia e Pietro il Grande in Russia.
L'assolutismo ha conosciuto la sua maturità nella seconda metà del e Giuseppe II, in Spagna Carlo III, nell'impero zarista Caterina II, nello Stato sabaudo Vittorio Amedeo II e Carlo ...
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Balcani
L’intero territorio della Penisola Balcanica, che oggi comprende la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia (Tracia orientale), le repubbliche ex iugoslave di Croazia, Slovenia, Serbia, Montenegro [...] del Montenegro, della Serbia, della Romania e l’autonomia della Bulgaria posta sotto l’influenza della Russia. Venne soprattutto ratificata l’egemonia zarista nell’area, aspetto che suscitò l’opposizione di Gran Bretagna e Austria-Ungheria, che nel ...
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Carelia
Repubblica autonoma della Russia, la C. si estende dalla costa del Mar Bianco al Golfo di Finlandia. Parte dell’impero zarista dal 18° sec., dopo la rivoluzione bolscevica la dieta di Uhtua (1920) [...] , non aderendovi, considerava il problema come un proprio affare interno. La regione fu investita dalla guerra russo-finlandese (1939-40). Con la Pace di Mosca (1940) tutta la C., compreso l’istmo, fu unificata sotto dominio sovietico e organizzata ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] tung non impiegava le cospicue riserve strategiche ancora intatte.
L'avanzata russa procedeva con maggiore rapidità; Solun era raggiunta la sera del 14 le grandi linee della politica tradizionale zarista. Infatti, le condizioni naturali non erano ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...