BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] storica, ai quali, nella vecchiaia, il B. paragonerà i bolscevichi in quanto "digiunatori al potere" (Il Programma comunista, 28 Paris 1974, pp. 5-32; Id., B. et la revolution russe: Russie et necessité du communisme, in Invariance, s. 2, VII (1974 ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] ed alla ripresa del movimento di Zimmerwald. Pertanto, nel luglio, quando si scatenò la campagna della stampa russa che accusava i bolscevichi, e più in generale gli internazionalisti, di essere agenti al servizio dei Tedeschi (e in particolare a ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] d'Italia - in cui definiva l'ebraismo "una di quelle oscure forze che, colla massoneria e col bolscevismorusso, congiurano all'estero ai danni dell'Italia" - aveva destato la preoccupazione dei dirigenti dell'Unione delle comunità israelitiche ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] investito dall'ondata massimalista e dagli echi della rivoluzione bolscevica. In questo periodo il D. fu oggetto in Italia si possa fare altrettanto di quello che si è fatto in Russia. Troppe e sostanziali sono le differenze" (La Nuova Terra, 18 ott. ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] al "giornalista di tempestose inchieste" il reportage sul "disgelo" in Russia dopo la morte di Stalin, i viaggi del "giramondo" in -Stalin, funzionari di partito comandati dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] porto, si stava faticosamente riprendendo dalle spoliazioni subite durante il conflitto. La perdita del mercato russo, causata dalla rivoluzione bolscevica, aveva cagionato alla ditta un deciso calo delle vendite e, fatto ancor più rilevante, aveva ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] Milano ma con scarso successo. Eugenio tornò, quindi, in Russia dove continuò ad ottenere numerosi riconoscimenti: vinse il primo premio interrompere tale attività. In seguito alla rivoluzione bolscevica andarono perdute le edizioni delle sue opere; ...
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Michalkov, Nikita Sergeevič
Daniele Dottorini
Regista, attore e produttore cinematografico russo, nato a Mosca il 21 ottobre 1945. È il regista più famoso e influente della generazione di autori del [...] volutamente dai modelli del cinema sovietico, per rifarsi alla grande tradizione letteraria russa di I.A. Gončarov, F.M. Dostoevskij, A.P. bolscevica. Ma il recupero di un'idea classica di narrazione e delle radici culturali autenticamente russe ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] madre) sull'età adulta, in cui la figura del capo bolscevico viene raccontata non in modo agiografico, ma attraverso lo sguardo umano uchodit v gory, film sull'espansione del comunismo nella Russia rurale, e Sel′skaja učitel′nica (1947; L'educazione ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] , presso la quale iniziò a interessarsi al disegno. Aderì convinto alla rivoluzione bolscevica (ott. 1917), ma ne rimase ben presto deluso e decise di lasciare la Russia, iniziando un lungo viaggio (Giappone, Cina) che si concluse (1921) a Parigi ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...