BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] primi il nuovo Stato della Polonia e tentò opera di mediazione tra polacchi e lituani specialmente durante l'offensiva della Russiabolscevica, decisa a respingere il piano del generale Piłsudski di portare le frontiere polacche a Kiev e sul Mar Nero ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dalla mancanza di una maggiore giustizia sociale - promessa dai governi durante la guerra - ed affascinati dall'esempio della Russiabolscevica, confluirono, in numero sempre crescente, nel movimento socialista, condannando l'U.I.L. ad una vita grama ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] alle questioni industriale e operaia, dall'America precolombiana a quella del New Deal, dal futurismo alla Russiabolscevica.
Accanto al giornale nacquero, per impulso dell'intraprendente G., numerose iniziative collaterali, a cominciare dall ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] georgiane e, da parte italiana, l'inserimento della politica verso il Caucaso nel più complesso campo delle relazioni con la Russiabolscevica, ancora in via di definizione, non lo permisero.
Il 20 giugno 1923 il F. tornò a Roma prestando servizio al ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] si chiuse positivamente con l'accordo del 27 apr. 1920. Ma il G. non riuscì a procedere oltre nella normalizzazione delle relazioni con la Russiabolscevica: le sue convinzioni politiche antisovietiche, la diffidenza maturata verso gli esponenti del ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] dopo la Rivoluzione d'ottobre e dalle relative corrispondenze trasse: Nella Russiabolscevica (maggio-giugno 1920) (ibid. 1920) e La catastrofe russa. Dal fallimento comunista alla rinascita capitalista (Milano s.d. [ma 1922]).
Nel 1923, a causa ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] continuazione della guerra al fianco degli Alleati; dopo la rivoluzione bolscevica collaborò con le forze controrivoluzionarie e nel 1920 emigrò a pervoj četverti XVIII stoletja ("L'economia statale della Russia nel primo quarto del sec. 18º", 1892); ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] , si scatenò la rivolta contadina e trovò terreno sempre più fertile la propaganda dei bolscevichi, soprattutto in seguito al fallimento della grande offensiva russa in Galizia. Dopo la rivoluzione d'ottobre, K. cercò inutilmente di riprendere la ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] . M. fu tra gli iniziatori della scuola simbolistica russa e il suo saggio O pričinach upadka i o novych rivoluzione del 1905, ma, allarmato dalle correnti progressiste, piegò a destra e accolse la rivoluzione bolscevica come "regno dell'Anticristo". ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...