Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del tipo ‟non esiste al mondo fortezza che i bolscevichi non possano espugnare", e fosse inoltre palesemente priva di calda', vale a dire ha contenuto la tendenza secolare della Russia all'ampliamento della propria sfera di azione e di influenza ( ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sarebbero verificati in seguito, dopo l'avvento della Rivoluzione bolscevica del 1917 (v. McAuley, 1982). Ma anche 981-1047.
Rimlinger, G., The management of labor protest in tsarist Russia, in "International review of social history", 1961, V, 2, pp ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] che conferì una "logica", cui si affiancò la "storicità" marxiana, al successivo movimento rivoluzionario russo, e in particolare al bolscevismo di Lenin. La questione della continuità (oggettiva) o della discontinuità (soggettiva e oggettiva) tra ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] rivelava infine chiaramente nella valutazione del bolscevismo. Sebbene all'inizio l'USI e 508 n.; II, ibid. 1966, pp. 180, 209; P. C. Masini, Gli anarchici it. e la riv. russa, in Riv. st. del soc., V (1962), n. 15-16, pp. 144 s., 164, 167; G. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] storica, ai quali, nella vecchiaia, il B. paragonerà i bolscevichi in quanto "digiunatori al potere" (Il Programma comunista, 28 Paris 1974, pp. 5-32; Id., B. et la revolution russe: Russie et necessité du communisme, in Invariance, s. 2, VII (1974 ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] per una strategia pacifica, evoluzionistica e legalitaria, nella socialdemocrazia russa scoppiò violento fra il 1902 e il 1904 - negli anni, insomma, in cui maturò la divisione fra bolscevichi e menscevichi - il dissidio che mise agli antipodi ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] sostenitori, lo stalinismo era solo lo sviluppo coerente, logico, persino ineluttabile dell'indirizzo che i bolscevichi avevano impresso alla Rivoluzione russa, e quindi dell'operato e del pensiero politico di Lenin. Si ammetteva che vi fossero state ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] obreros católicos. Grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, raccolto dagli anni Settanta in grandi unioni regionali di potere su cui avrebbe fatto leva l’insurrezione bolscevica. In Italia il movimento operaio ebbe come iniziale forma ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] la Germania, a fianco di Francia, Gran Bretagna e Russia, che promisero lauti compensi territoriali.
La Prima guerra mondiale in partito nel 1921 ‒ infiammati dalla Rivoluzione bolscevica dell'ottobre 1917 misero sotto accusa la guerra e ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] ed alla ripresa del movimento di Zimmerwald. Pertanto, nel luglio, quando si scatenò la campagna della stampa russa che accusava i bolscevichi, e più in generale gli internazionalisti, di essere agenti al servizio dei Tedeschi (e in particolare a ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...