KUPALA, Janka
Ettore Lo Gatto
KUPALA, Janka (pseudonimo di Ivan Dominikovič Lucevič.) - Poeta bianco-russo. Nato nel 1882, ha avuto cultura dapprima polacca, poi russa, ma ha coltivato assai prima della [...] una fase che la critica attuale chiama "piccolo borghese", alle idee bolsceviche. Strettamente legato alla tradizione popolare, J. K. ha tuttavia introdotto nella poesia bianco-russa perfezione di tecnica, varietà di stile, ricchezza di motivi. Nell ...
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LITVINOV, Maksim Maksimovič
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, nato a Bialystok nel 1876 da famiglia borghese. Dedicatosi alla propaganda rivoluzionaria, nel 1898 entrò nel partito social-democratico. [...] arrestato, ma fuggito si rifugiò in Svizzera. Fu membro della lega estera della social-democrazia rivoluzionaria russa e, avvenuta la scissione tra menscevichi e bolscevichi, fu con questi ultimi accanto a Lenin. Nel 1905, trovandosi illegalmente in ...
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Romanziere francese, nato ad Asnières il 17 maggio 1873, vivente. Esordì nel 1895, sotto il patrocinio del suocero Catulle Mendès, con un volume di versi: Pleureuses. Ad otto anni di distanza, seguì un [...] Quelques coins d'un cøur (1921), Les enchaînements (1925), Judas (1927). Vive ora per lo più in Russia e, dedicatosi alla propaganda bolscevica, cerca di sfrùttare a tale scopo la rinomanza letteraria conquistata in Occidente.
Bibl.: H. Hertz, H. B ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’estate del 1920, Ratti non lasciò la .) e fu messa in cantiere la creazione di un collegio russo che si realizzò alla fine degli anni Venti sotto la direzione ...
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Ucraina
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Ai confini della grande Russia
Tra i nuovi Stati sorti dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina è uno di quelli con le maggiori potenzialità, per [...] ’indipendenza maturarono tuttavia soltanto negli anni del primo conflitto mondiale (1914-18), quando l’Impero russo fu travolto dalla rivoluzione bolscevica del 1917 e l’Impero asburgico dalla sconfitta in guerra. Raggiunta l’indipendenza tra il 1918 ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] di ieri è diventata la realtà di oggi.
L'internazionalismo si è dato delle istituzioni e il trionfo del bolscevismo in Russia l'ha in breve dotato - con il Komintern, sostenuto dallo Stato sovietico - di uno strumento di potenza incomparabile. Ma ...
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Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] massimalista, esaltato dalle sirene della rivoluzione bolscevica, mentre i nazionalisti protestavano e divenne manifesta. Nel 1941 l’I. inviò un corpo di spedizione in Russia a sostegno dell’attacco tedesco, ma le gravissime sconfitte dell’Asse in ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] costrette a fuggire in seguito alla Rivoluzione bolscevica e agli eventi che hanno seguito la milioni di Polacchi, di circa 2 milioni di Cechi e di Slovacchi, di 500.000 Russi e Ucraini, di 120.000 Ungheresi, di 100.000 Greci dopo il tentativo di ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] saggio di Lenin Lo sviluppo del capitalismo in Russia, dove Lenin osserva che la Russia ha "due sistemi economici" contrariamente a avvenimenti significativi del XX secolo (la Rivoluzione bolscevica, il sistema economico stalinista, i due conflitti ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] suo soggiorno in Italia. Gli effetti della Rivoluzione bolscevica lo trasformarono poi in un deciso antimarxista. Come del Po'alei Zion (Operai di Sion), che in Polonia e in Russia aveva accettato i famosi 21 punti di Zinov'ev per l'adesione al ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...