Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Caspio. I due ultimi bacini sono divisi da serie di colline: il Rialto Centrale Russo, che non giunge a 300 m di altezza, e le Alture del Volga (390 una politica più in linea con la teoria bolscevica. Dal 1928 si procedette all’elaborazione di piani ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] definitivamente il regime zarista. La seconda portò al potere i bolscevichi di Lenin e di Lev D. Trockij, che diedero vita a un regime comunista, posero fine alla partecipazione della Russia alla guerra e, instaurata una vera e propria dittatura ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Gli inizi del nuovo Stato videro l’occupazione bolscevica nel nord-est e furono travagliati dal contenzioso il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo-bizantina. Castelli-fortezze a pianta poligonale furono costruiti dal 13° sec. ...
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(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] poi diventare, dal 18° sec. in poi, motivo di contesa tra Russi e Turchi. Nel 1812 fu annessa alla Russia, che incluse in essa parte del delta del Danubio.
Dopo la rivoluzione bolscevica, la B. si dichiarò indipendente e decise l’unificazione con la ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 17° sec. con la Persia, poi l’affacciarsi a N dell’Impero russo compromisero per sempre l’indipendente sviluppo della G., che sin dal 16° . Jašvili e T. Tabidze) seguì la rivoluzione bolscevica, che diede vita alla letteratura proletaria.
Notevole la ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] presieduto da K. Ulmanis dovette fronteggiare l’invasione bolscevica e i tentativi tedeschi di mantenersi nel paese di Jelgava, 1738, di B.F. Rastrelli). Annessa gradualmente alla Russia, la L. ne riceve il gusto classicheggiante. Nella seconda metà ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] nel 1805 l’attuale N. fu assorbito dalla Russia.
Dopo la rivoluzione russa del 1917, il Karabakh fu inglobato nella Federazione della popolazione), sia dagli azeri. Dopo la conquista bolscevica del 1920, il territorio (come pure quello del ...
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(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova [...] polacco che durò fino al 1621, poi a quello svedese fino al 1710, quando passò alla Russia, sotto la quale rimase fino alla rivoluzione bolscevica e alla formazione della Lettonia indipendente (novembre 1918), di cui divenne capitale. Occupata dai ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ad essa a fianco delle potenze occidentali, contro la Russia, sua potente rivale nei Balcani. Fu umiliata nel potenze autoritarie, che si dichiaravano decise ad affrontare la minaccia bolscevica nel mondo. In questo senso già il 25 novembre 1936 ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...