rumorebianco (white noise)
rumorebianco (white noise) Processo aleatorio (➔) che descrive un segnale caratterizzato da uno spettro costante. Il nome ‘bianco’ deriva dalle proprietà dello spettro della [...] , a un processo a media mobile MA(∞). Tali processi possono cioè essere espressi come combinazione lineare infinita di elementi di un rumorebianco. Una passeggiata aleatoria {Yt} è definita dalla somma di r. b., ossia gli incrementi Ut=Yt−Yt−1 ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] quadratico medio tra l’uscita ottenuta e quella desiderata è minimizzato applicando in ingresso un segnale casuale generato da rumorebianco. Sono applicati nel progetto dei sistemi di controllo. F. a linee di trasmissione F. realizzati per mezzo di ...
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Frabotta, Biancamaria. – Scrittrice, poetessa e giornalista italiana (Roma 1946 - ivi 2022). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università La Sapienza di Roma, intellettuale a [...] Letteratura al femminile, 1980; Giorgio Caproni il poeta del disincanto, 1993; L'estrema volontà, 2010) e poetica (Il rumorebianco, 1982; Appunti di volo e altre poesie, 1985; Controcanto al chiuso, 1991; La viandanza, 1995; Terra contigua, 1999 ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] divario fino allora esistente fra purismo elettronico (ogni suono era composto partendo da tre eventi elementari: suono sinusoidale, rumorebianco e impulso) e uso di materiali concreti. Una figura importante, che collaborò con lo studio fra il 1954 ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] con w(t). Nella rappresentazione del processo z(t) e w(t) sono processi aleatori che hanno le proprietà di un rumorebianco gaussiano. Una trattazione completa di tali sistemi di c. è fondata sulla teoria dei processi stocastici e va al di là degli ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] nel tempo del fenomeno considerato. I m. coinvolgono anche processi aleatori, spesso ad andamento totalmente casuale, detto di rumorebianco.
Un m. di questo tipo non ha lo scopo di riprodurre esattamente la fenomenologia della serie, ma deve essere ...
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RADAR (App. II, 11, p. 636; III, 11, p. 537)
Aldo Gilardini
Si indicano qui i principali sviluppi avvenuti negli ultimi anni e che riguardano l'evoluzione degli apparati r. dal punto di vista di sistema. [...] forme d'onda che alla frequenza portante del r. possono esser irradiate dai disturbatori attivi di confusione: onda continua, rumorebianco, impulsi più o meno brevi, spazzolamento in frequenza sia lento sia veloce, ecc. I r. moderni sono dotati di ...
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Acustica ambientale - Frequenze proprie di una sala. - Molte grandezze usualmente adoperate nella a. ambientale, come, per es., il tempo di riverberazione, hanno valore statistico, onde in relazione ad [...] (pareti rivestite con marmo, maioliche o intonaco romano). Per tale misura si fa uso ormai quasi generale delle bande di rumorebianco ampie 1/3 di ottava. Si misura il valore T0 del tempo di riverberazione a stanza vuota e il corrispondente valore ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] esordito già nel 1971 con Invettive e licenze, A. Berardinelli (Lezione all’aperto, 1979), B. Frabotta (Il rumorebianco, 1982), P. Cavalli (Poesie, 1992), V. Magrelli (Esercizi di tiptologia, 1992), G. Manacorda (Comunista crepuscolare, 1989), V ...
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Fisica
In acustica, m. di un suono è la riduzione o eliminazione della percettibilità di un suono dovuto alla presenza di un altro di frequenza anche diversa; nel caso che il suono mascherante abbia intensità [...] primo, questo non viene percepito. Un’informazione, per es. linguistica, può esser coperta da un suono di m. (rumorebianco, noise) oppure da un’altra informazione di tipo e intensità adeguati.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, il complesso ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...
neve
néve (ant. niève) s. f. [lat. nix nĭvis]. – 1. a. Precipitazione atmosferica costituita da minuti cristalli di ghiaccio dalla struttura esagonale più o meno ramificata, spesso aggregati fra loro in fiocchi le cui dimensioni possono raggiungere...