Parte della mucosa uterina che in un gruppo di Mammiferi Placentati (Deciduati di Huxley) si distacca dall'utero all'atto del parto insieme con gl'involucri fetali. Corrisponde a una zona ispessita dell'epitelio [...] di una vera decidua. Si dicono perciò non Deciduati o Indeciduati o Adeciduati e comprendono: Cetacei, Sirenidi, Perissodattili, Ruminanti, Sdentati (v. placenta e mammiferi). Nei Mammiferi si chiamano anche decidui i denti di latte (v. dente). ...
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(dal gr. ἄνοπλος "inerme" e κεϕαλή "testa"). Famiglia di Tenioidi (Anoplocephalidae Fuhrmann 1907) viventi parassiti in mammiferi ed uccelli, con scolice inerme, con segmenti più larghi che lunghi, con [...] Fuhrmann 1902, in uccelli; Linstowia Zschokke 1898, in marsupiali e monotremi; Zschokkeella Ransom 1909 (sinonimo di Zschokkea Fuhrmann 1902), in uccelli: Thysanosoma Diesing 1835, in ruminanti. Nei generi Stilesia e Avitellina manca il vitellogeno. ...
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Botanica
Foglia embrionale presente, o abbozzata, nel seme delle piante, detta anche cotile, embriofillo, foglia cotiledonare. I c. sono singoli nelle Monocotiledoni, in coppia nelle Dicotiledoni, da [...] si sviluppano ciuffi di villi. La placenta che ne deriva, detta multipla o cotiledonare, è caratteristica della maggior parte dei Ruminanti. I c. si inseriscono in corrispondenti cavità della mucosa uterina (caruncole); il numero e la forma di essi ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] luogo nell'Asia sud-occidentale, grazie allo sviluppo economico-culturale particolarmente rapido di quest'area, dove abbondavano piccoli ruminanti, quali la pecora e la capra, accanto ad animali allo stato brado come l'uro, il maiale selvatico ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] ’artrite ed encefalite caprina (CAEV, Caprine Arthritis Encephalitis Virus) sono considerati i 2 prototipi di virus dei piccoli ruminanti. Questo virus ha un tempo di incubazione di 1 o 2 anni; la causa del propagarsi dell’infezione è generalmente ...
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Refsum, Sigvald
Neurologo norvegese (Gransherad, Telemark, 1907 - Oslo 1991). Prof. all’univ. di Bergen dal 1951 e poi, dal 1954, all’univ. di Oslo.
Malattia di Refsum
Eredoatassia emeralopica con polineurite, [...] . La terapia si basa su restrizioni dietetiche (l’acido fitanico è contenuto in partic. in latticini, carne e grassi di ruminanti), anche se all’inizio il risultato è in generale deludente, a causa della mobilitazione delle riserve corporee di acido ...
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Ruminante appartenente al sottordine degli Artiodattili, famiglia Bovidi, sottofamiglia Caprini.
Il genere Capra comprende: C. ibex (➔ stambecco); C. falconeri, il markor, una grande c. presente in Afghanistan [...] piuttosto gracile e leggero, ma robusto; formula dentaria identica a quella dei bovini; stomaco, come quello di tutti i ruminanti, formato di quattro cavità; arti forti, terminati da due dita fornite di unghioni; coda corta; due appendici cutanee ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] di eguale profondità. L’estro nasale (Oestrus ovis) vive nelle cavità nasali e soprattutto nei seni frontali dei piccoli ruminanti, specialmente della pecora. Si originano forme di rinite o di sinusite tanto più gravi quanto più si avvicina lo stato ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] alimenti di costo minore. Il suo lavoro di ricerca di mangimi a basso costo lo convinse della notevole capacità dei rumine ad utilizzare i principi nutritivi contenuti nelle fonti alimentari di minore pregio. Nel 1920 pubblicò a Reggio Emilia il ...
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METEORISMO (dal gr. μετεωρισμός "gonfiezza")
Leonardo ALESTRA
Nino BABONI
E la distensione più o meno notevole dell'addome causata da un'eccessiva produzione di gas nello stomaco e nell'intestino. [...] gas. Lo scopo può essere raggiunto eccitando la motilità del rumine con bevande alcooliche, con il massaggio, le docce o le ultima risorsa a esito sicuro, resta la puntura del rumine in corrispondenza del punto più prominente del fianco sinistro. L ...
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ruminanti
s. m. pl. [part. pres. di ruminare; lat. scient. Ruminantia]. – Sottordine di mammiferi artiodattili comprendente la maggior parte delle specie dell’ordine, tra cui cervi, capre, pecore, giraffe, bovini, cammelli e antilopi; a esclusione...
ruminare
v. intr. e tr. [lat. rūmĭnare, der. di rumen: v. rumine] (io rùmino, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Eseguire la doppia masticazione del cibo, caratteristica dei ruminanti, detta ruminazione (v.): r. l’erba, il foraggio; assol.:...