L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] 30) los días siguen a las noches «i giorni seguono le notti»
(31) visitamos a Valencia «visitiamo Valencia»
In rumeno, dove un caso nominativo-accusativo si oppone a un genitivo-dativo, l’accusativo preposizionale è obbligatorio con i nomi propri (32 ...
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MUSSOLINI, Benito (XXIV, p. 160; App. I, p. 877)
Il capo del governo fascista continuò ad associare a questa carica il Ministero dell'interno fino al 25 luglio 1943, data delle dimissioni impostegli dal [...] , 18 marzo 1940, con Hitler; Monaco, 19 giugno 1940, con Hitler; Roma, 27 luglio 1940, con il presidente del consiglio rumeno Gigurtu; Roma, 19 settembre 1940, con il ministro degli Esteri tedesco Ribbentrop; Roma, 1° ottobre 1940, col ministro dell ...
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PERRI, Oreste
Ferruccio Calegari
Italia • Marzalengo (Cremona), 27 luglio 1951 • Specialità: Kayak
Ha collezionato straordinari risultati, fino a diventare un atleta di primo piano, acclamato e amato. [...] alla formazione di un fortissimo K4 con i colleghi Ughi, Congiu e Pedretti, sotto la direzione del tecnico rumeno Gheorghe Cojocaru; la preparazione richiese grandi sacrifici, purtroppo non ripagati dal successo: in una memorabile finale, l ...
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VĂCĂREŞTI
Ramiro Ortiz
. Si sogliono studiare insieme i poeti appartenenti a questa antica e nobile famiglia (da cui discende anche la poetessa franco-romena Hélène Vacaresco, v.) e cioè: Ienăchiţă [...] della poesia popolare romena.
Bibl.: A. Odobescu, Opere complecte, Bucarest s. a., II, p. 43; R. Ortiz, Pietro Metastasio, il settecento rumeno e i poeti VăcăreŞti in Giorn. st. d. lett. it., LXIII (1914), pp. 193-280; LXIV (1914), pp. 48-88; N ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] del dativo e del genitivo caratterizza anche il neogreco e il rumeno. Il ricorso a verbi di forma finita nelle frasi dipendenti esaminata (6) caratterizza il neogreco, il bulgaro, il rumeno, il serbo.
La classificazione delle varietà arbëreshe deve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stagione provocatoria del movimento dadaista è tanto intensa quanto breve: prende [...] si affida a un meccanismo di pura casualità. Come ci ricorda uno dei massimi esponenti del movimento, il poeta rumeno ed estensore dei “manifesti” dadaisti Tristan Tzara : “Per fare un poema dadaista. Prendete un giornale. Prendete delle forbici ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] : verbex = vervex (Corp. Gloss. Lat.), VII, 193 o berbex (Petronio), che diventa in rumeno berbece e in francese brebis; corvus ~ * corbus, da cui il rumeno corb, il francese corbeau, e l’italiano toscano corbo; nervus ~ nerbus, in italiano nerbo (ma ...
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Muller, Herta
Müller, Herta. – Scrittrice tedesca (n. Niţchidorf, Romania, 1953). Dopo essersi rifiutata di collaborare con la Securitate, i servizi segreti del regime di Nicolae Ceauşescu, per spiare [...] al bisogno di ribellarsi a ogni potere dispotico e alle sue ‘scacchiere’ concettuali e militari. Dopo il primo libro scritto in rumeno, Este sau nu este Ion (2005; trad. it. Essere o non essere Ion, 2012), dove si mescolano poesia, prosa, arti visive ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] è stato composto da A. Militelu (Milano 1960): vi è messa in risalto, per i "miti drammatici", la personalità del poeta rumeno L. Blaga, il cui lavoro più importante è Mesterul Manole.
Anche il t. bulgaro ha una sua ricca e significativa silloge ...
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L’astreinte estesa alle sentenze di condanna pecuniarie
Giulia Ferrari
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 25.6.2014, n. 15, ha risolto il contrasto giurisprudenziale insorto [...] con esclusivo riferimento a provvedimenti di condanna a obblighi di fare infungibili o di non fare (come negli ordinamenti rumeno, greco e sloveno) e consistono in una condanna al pagamento di una somma di denaro (Zwangsgeld/Ordnungsgeld) in favore ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.