KOVACS, Stefan
Salvatore Lo Presti
Romania. Timisoara, 2 ottobre 1920-Cluj, 12 maggio 1995 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1934-38: Oradea; 1938-41: Olympic Charleroi; 1941: Ripensia [...] Universitatea Cluj (allenatore in seconda 1950-53; allenatore, 1953-59), CSM Cluj (1959-62), nazionale rumena B e under 21 (1962-65), nazionale rumena (allenatore in seconda, 1965-67), Steaua Bucarest (1967-71), Ajax (1971-73), nazionale francese ...
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sviluppo inclusivo
loc. s.le m. Sviluppo finalizzato a favorire le migliori condizioni per il maggior numero possibile di persone.
• Il tutto nell’attesa che diano frutti le novità su cui [Francesco] [...] di sportelli multietnici in cui gli operatori parlano le proprie lingue di origine (dal cinese al filippino passando per il rumeno). (Fabrizio Tamburini, Corriere della sera, 17 novembre 2014, p. 10, Primo piano) • Expo 2015 con la Carta di Milano ci ...
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MANOILESCU, Mihail
Alexandru MARCU
Ingegnere, economista e uomo politico romeno, nato a Tecuci (Moldavia) il 10 Dicembre 1891. Professore di economia politica nel R. Politecnico di Bucarest, durante [...] ministro nel gabinetto Averescu (1926-1927), fu l'autore d'importanti leggi finanziarie. Nel 1927, mentre era a capo del governo rumeno I.I.C. Brătianu, il M. organizzò un complotto per il ritorno del principe Carlo, allora in esilio. Il complotto fu ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] v. Romania del 26.6.2012 (n. 26082/05)2 – afferma che tanto la corte d’appello quanto l’Alta Corte rumena avrebbero dovuto adottare d’ufficio le statuizioni istruttorie. Come dire che le regole del fair trial non si veicolano attraverso il principio ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] di notazioni originali e curiose sulle tradizioni e la vita delle popolazioni prese in considerazione (Piccola storia del popolo rumeno, Milano 1915; Piccola storia del popolo russo, ibid. 1920). Pure di questi anni è la stesura di un singolare ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] ).
Come l’italiano, sono trascritte in alfabeto latino le altre lingue neolatine (francese, provenzale, spagnolo, catalano, portoghese e rumeno, per il quale l’alfabeto latino è adottato dal tardo XVIII secolo in luogo del cirillico) e anche lingue ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] con Dausdava (Ptolem., iii, 10, 6) e di A. con il villaggio di Abtaat (oggi Abrit) presso il confine bulgaro-rumeno, dove si erano scoperti resti antichi (forse Zaldapa?). A. è menzionata nelle fonti particolarmente per la battaglia tra Romani e Goti ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ): ed è quasi la nemesi per una ricerca d'avanguardia.
Un altro letterato continua il lavoro teorico di Ball: è il rumeno Sami Rosenstok (poi noto come Tristan Tzara) giunto a vent'anni a Zurigo per studiare matematica. Alla prima manifestazione dada ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di vita e di studi compensarono la solitudine e la mancanza di comodità e di agi di questo primo soggiorno rumeno. Alle letture fatte attingendo ai circa cinquecento volumi conservati della biblioteca paterna si aggiunsero le lezioni di G.L. Frollo ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] Donato di Michele (1479-1544) incarichi politici e vicende personali che spettano invece al Donato di Priamo, ed il rumeno Ursu, principale biografo moderno del D., ma approssimativo e non attendibile, pulla scorta di altri codici lo fa nascere nel ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.