Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] direttore ospite presso le principali orchestre europee e americane. Dal 1959 ha diretto l'orchestra della Süddeutscher Rundfunk a Stoccarda; nel 1962 ha assunto la direzione dell'orchestra della Radio ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] 9,9) del bacino dei Carpazi per l'epoca altomedievale.Il tesoro di N. risulta oggi parzialmente smembrato: ventitré oggetti in oro confluirono, infatti, nel tesoro imperiale viennese, mentre vari altri ...
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(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie [...] più significative: homo religiosus, homo symbolicus, ierofania, archetipi, axis mundi. Nel 1956 passò all'università di Chicago. L'ambiente statunitense gli fu favorevole: si andavano moltiplicando in ...
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Dăncilă, Vasilica Viorica. - Donna politica rumena (n. Roșiorii de Vede 1963). Diplomata presso l’Istituto del petrolio e del gas rumeno, militante nel Partito socialdemocratico dal 1996, dal 2009 deputata [...] del Parlamento europeo - dove si è distinta per il suo impegno in questioni quali le discriminazioni di genere e le pari opportunità - nel gennaio 2018 il presidente del Paese K. Iohannis l’ha designata ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] di Bacău e di Iaşi). Quanto alla zona meridionale (dip. di Vrancea e di Galaţi), verso la frontiera con l'altro principato rumeno, quello di Valacchia, i monumenti conservati sono di epoca assai più tarda (secc. 17° e 18°).A Conceşti, sulle rive del ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] di immigrati ebrei rumeno-tedeschi. Quando aveva solo otto anni i genitori divorziarono e la madre, Nathalie, riassunse per sé e la figlia il cognome originario 'Bacal', cui più tardi l'attrice aggiunse una 'l' per consentirne una più semplice ...
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(gr. Φιλοκαλία) Antologia ascetica («scelta delle cose migliori»), di passi di circa 35 autori, da s. Antonio, Evagrio, Cassiano a Simeone il Neoteologo e Gregorio Palamas. Fu pubblicata per la prima [...] volta a Venezia (1782), grazie al mecenatismo di Giovanni Mavrogordato, principe rumeno, con la collaborazione di Nicodemo Agiorita, monaco del Monte Athos, e del vescovo Macario di Corinto. ...
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amendue
Federigo Tollemache
Questa forma secondaria di ‛ ambedue ' (v. AMBO) ricorre in quindici luoghi della Commedia e in due del Fiore.
La derivazione da ‛ ambo in due ', proposta, sia pure con riserva, [...] dal Meyer-Lübke e dal Battaglia, è confortata dal rumeno amindoi e dalle numerose ricorrenze in autorevoli codici fiorentini della Commedia e in altri documenti duecenteschi di una variante ambendue (si confronti il modo di dire ‛ essere in due ').
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SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] ampliato sulla scorta di differenti e più complesse concettualizzazioni dal rumeno J. Levy Moreno (1892-1974). Questi ne organizzò un'ampia tecnica sperimentale fondata su metodi quantitativi di osservazione sistematica e di misurazione matematica ...
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Filologo e critico letterario italiano (Chieti 1879 - Padova 1947), fratello di Maria. Insegnò (dal 1913) lingua e letteratura italiana nell'univ. di Bucarest; dal 1933 lingue e letterature neolatine a [...] . Ha contribuito largamente alla conoscenza in Romania della cultura italiana e in Italia della cultura romena. Oltre a un Manualetto rumeno (1946) e a saggi di linguistica e di letteratura, notevole è il suo Francesco da Barberino e la letteratura ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.