Cărtărescu, Mircea. – Scrittore e poeta rumeno (n. Bucarest 1956). Formatosi come poeta al Cenaclul de Luni, ha esordito con la raccolta di versi Faruri, vitrine, fotografii (1980), seguita da Levantul [...] , 2015) e Orbitor. Aripa dreaptă (2007; trad. it. Abbacinante: L'ala destra, 2016). Tra i maggiori romanzieri contemporanei di lingua rumena, la cifra stilistica di C., più volte candidato al premio Nobel, risiede in un linguaggio duttile e di grande ...
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Manea, Norman
Manea, Norman. – Scrittore rumeno naturalizzato statunitense (n. Suceava, Bucovina, 1936). Di discendenza ebraica, durante l’infanzia venne internato per quattro anni con la famiglia dal [...] regime fascista rumeno in un campo di concentramento in Ucraina, per poi subire dure restrizioni nella Romania stalinista del dopoguerra e, dalla metà degli anni Sessanta, durante la dittatura di Ceausescu. Dopo la laurea in ingegneria a Bucarest nel ...
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Letterato rumeno (nato nel 1872, morto nel 1914), noto come traduttore (da Verlaine, Ibsen, Dumas padre, Banville, La Fontaine, ecc.) ma soprattutto come fine prosatore (Proza, Bucarest 1924) e come delicato [...] poeta lirico (Poezii, Bucarest 1924) e drammatico (Cometa, 1908-1912, in collaborazione col Iosif). Fece parte, con N. Iorga, M. Sadoveanu, O. Densusianu ed altri, del comitato direttivo della rivista ...
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Lirico rumeno, nato nel 1881, morto nel 1913. Figlio dell'umile maestro elementare Stanciov (oriundo bulgaro della Dobrogea), ebbe a lottare sin da piccolo con la miseria, il che influì sulla sua salute [...] malferma e anche sulla sua poesia. Compiuti gli studî medî a Braila e quelli universitarî a Bucarest, fu colto da prematura morte in Germania, dove era stato inviato a spese dello stato, per laurearsi ...
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Cosbuc, George
Rosa Del Conte
, Poeta rumeno (Hordău, Transilvania, 1866 - Bucarest 1918); ha dato alla Romania una versione integrale della Commedia che, per la viva aderenza testuale e l'altezza del [...] del poeta. Naturalmente, non sempre il C. è uscito vittorioso, ma quel che di forzato e chiuso il lettore rumeno ha avvertito talvolta nella lingua di questa versione, nasce proprio dall'impegno di mantenere, attraverso la stessa concisa misura, la ...
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LUPU, Radu
Federico Pirani
Radu Pianista rumeno, nato a Galaţi il 30 novembre 1945. Dopo aver studiato in Romania con F. Muzicescu - insegnante di D. Lipatti - e C. Delavrancea, dal 1961 al 1968 si [...] è perfezionato al conservatorio di Mosca sotto la guida di H.G. e S. Neuhaus. Vincitore di prestigiosi concorsi internazionali quali il Van Cliburn (1966), il George Enescu (1967) e il Leeds International ...
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NACHT, Sacha
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista rumeno, nato a Bacau nel 1901, morto a Parigi nel 1976, da famiglia di origine ebraica convertitasi alla religione ortodossa. Nel 1919 si trasferì a Parigi, [...] dove nel 1926 si laureò in medicina, con una tesi in neurologia vertente sullo studio anatomico e patologico delle mieliti sifilitiche. Interno (1927) negli ospedali psichiatrici di Parigi e membro dell'Institut ...
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Mihailescu
Mihăilescu Preda (Bucarest 1955) matematico rumeno. Dopo gli studi di algebra e informatica a Zurigo, ha lavorato all’università di Paderborn in Germania. Ha dato importanti contributi in [...] algebra e teoria dei numeri, interessandosi in particolare di matematica discreta e di test di primalità. I suoi studi in algebra relativi agli anelli ciclotomici (→ ciclotomia) lo hanno condotto a dimostrare ...
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Eminescu, Mihail
Rosa Del Conte
Poeta rumeno (Botosani 1849-Bucarest 1889). La testimonianza della conoscenza di D. da parte di E. giunge attraverso un episodio di carattere sentimentale, evocato da [...] una donna che ne è stata la protagonista, la poetessa Mite Kremnitz: E. le avrebbe chiesto il volume della Commedia per leggerle, in traduzione tedesca, l'episodio di Francesca. Scarse sono tuttavia le ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] centro, durante i regni del principe Basarab I (m. nel 1351-1352) - primo protagonista dell'affermazione di un principato rumeno indipendente a S dei Carpazi - e del figlio e successore Nicola Alessandro (1351/1352-1364), creatore della metropoli di ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.