PREDA, Marin
Alexandru Niculescu
Scrittore rumeno, nato a Siliçstea-Gumeçsti (Teleorman) il 5 agosto 1922, morto a Bucarest il 16 maggio 1980. Membro dell'Accademia Rumena, ricevette nel 1952 il Premio [...] grazie all'intensa attività culturale svolta come direttore della rivista letteraria Viaçta Românească ("Vita rumena") e della casa editrice Cartea Românească ("Il libro rumeno"), è divenuto il maître-à-penser della nuova generazione di scrittori ...
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Mihăileanu, Radu. – Regista e sceneggiatore rumeno naturalizzato francese (n. Bucarest 1958). Di famiglia ebraica, lasciò la Romania governata da Ceauşescu nel 1980, trasferendosi in Francia per studiare [...] presso l’ Institute des Hautes Études Cinématographiques (IDHEC) di Parigi. L’esordio cinematografico è avvenuto con il lungometraggio Trahir (1993), ma il successo internazionale è arrivato con Train ...
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Predoiu, Cătălin Marian. – Uomo politico rumeno (n. Buzău 1968). Conseguita la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Bucarest, ha iniziato la sua carriera politica nel 2013, aderendo al Partito [...] Democratico-Liberale (PDL), che nel 2014 è confluito nel Partito Nazionale Liberale (PNL). Ha ricoperto più volte l’incarico di ministro della Giustizia (2008-12, 2019-20, 2021-23) e, nel 2009 è stato ...
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Cărtărescu, Mircea. – Scrittore e poeta rumeno (n. Bucarest 1956). Formatosi come poeta al Cenaclul de Luni, ha esordito con la raccolta di versi Faruri, vitrine, fotografii (1980), seguita da Levantul [...] , 2015) e Orbitor. Aripa dreaptă (2007; trad. it. Abbacinante: L'ala destra, 2016). Tra i maggiori romanzieri contemporanei di lingua rumena, la cifra stilistica di C., più volte candidato al premio Nobel, risiede in un linguaggio duttile e di grande ...
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Ciolacu, Ion-Marcel. – Uomo politico rumeno (n. Buzău 1967). Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università ecologica di Bucarest e completato un master in gestione del settore pubblico, è entrato in [...] Parlamento nel 2012 nelle fila del Partito socialdemocratico, di cui nel novembre 2019 è stato nominato presidente, ricoprendo la carica di vicepremier (giugno 2017 - genn. 2018) nell’esecutivo retto da ...
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Simion, George-Nicolae. – Uomo politico rumeno (n. Focșani 1986). Compiuti gli studi in gestione aziendale presso l'Università di Bucarest e conseguito un master in storia all'Università Alexandru Ioan [...] Cuza di Iași, ha iniziato a distinguersi per il suo impegno a favore dell'unificazione tra Romania e Moldavia. Nel 2011 ha fondato l'associazione Azione 2012, con l'obiettivo di promuovere l'unità tra ...
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Manea, Norman
Manea, Norman. – Scrittore rumeno naturalizzato statunitense (n. Suceava, Bucovina, 1936). Di discendenza ebraica, durante l’infanzia venne internato per quattro anni con la famiglia dal [...] regime fascista rumeno in un campo di concentramento in Ucraina, per poi subire dure restrizioni nella Romania stalinista del dopoguerra e, dalla metà degli anni Sessanta, durante la dittatura di Ceausescu. Dopo la laurea in ingegneria a Bucarest nel ...
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Letterato rumeno (nato nel 1872, morto nel 1914), noto come traduttore (da Verlaine, Ibsen, Dumas padre, Banville, La Fontaine, ecc.) ma soprattutto come fine prosatore (Proza, Bucarest 1924) e come delicato [...] poeta lirico (Poezii, Bucarest 1924) e drammatico (Cometa, 1908-1912, in collaborazione col Iosif). Fece parte, con N. Iorga, M. Sadoveanu, O. Densusianu ed altri, del comitato direttivo della rivista ...
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Lirico rumeno, nato nel 1881, morto nel 1913. Figlio dell'umile maestro elementare Stanciov (oriundo bulgaro della Dobrogea), ebbe a lottare sin da piccolo con la miseria, il che influì sulla sua salute [...] malferma e anche sulla sua poesia. Compiuti gli studî medî a Braila e quelli universitarî a Bucarest, fu colto da prematura morte in Germania, dove era stato inviato a spese dello stato, per laurearsi ...
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Cosbuc, George
Rosa Del Conte
, Poeta rumeno (Hordău, Transilvania, 1866 - Bucarest 1918); ha dato alla Romania una versione integrale della Commedia che, per la viva aderenza testuale e l'altezza del [...] del poeta. Naturalmente, non sempre il C. è uscito vittorioso, ma quel che di forzato e chiuso il lettore rumeno ha avvertito talvolta nella lingua di questa versione, nasce proprio dall'impegno di mantenere, attraverso la stessa concisa misura, la ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.