La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] .
Il teorema di Ionescu Tulcea. In una breve nota pubblicata nei "Rendiconti dell'Accademia dei Lincei" il matematico rumeno Cassius Ionescu Tulcea dimostra un risultato di fondamentale importanza (in particolare per lo studio delle catene di Markov ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] che arreda il suo appartamento o si preoccupa della tappezzeria, o prepara la tavola per un pranzo festivo, il contadino rumeno o del Quebec che dipinge il fienile, colui che cura il giardino o si diverte cantando non sono artisti patentati, ma ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] . Ledru-Rollin), uno per la Germania (A. Ruge) e uno per la Polonia (A. Darasz) e con il successivo ingresso del rumeno D. Bratianu – e il Comitato nazionale italiano, la cui costituzione fu proclamata con un manifesto datato 8 sett. 1850 che, mentre ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] di origine rom/sinti (84,6%), in cui ben il 37,2% avrebbe molti problemi e qualche problema il 31,7%. Anche un genero rumeno creerebbe molti problemi per il 37,2% e qualche problema per il 31,7%. Seguono gli albanesi (molti problemi per il 33,8% e ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di Bernard Lavergne Le gouvernement des démocraties modernes e la traduzione dell'opera, destinata ad avere vasta eco, del rumeno Mihail Manoilescu, Le siècle du corporatisme; in Austria e in Germania si moltiplicano le indagini della fiorente e ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] e dei rapporti fra i detti idiomi. Per es. in albanese, in romeno e in bulgaro troviamo l'articolo determinativo posposto al nome: rumeno om-ul "l'uomo"; carte-a "il libro"; frate-le "il fratello", ecc.; albanese ka-u "il bue"; gur-i "la pietra ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] più, l'appendice finale sulla "valacca favella" accostata all'italiano non senza intuizione dell'annoverabilità del rumeno tra le lingue neolatine. Quanto ai tre veneziani - Ambrogio Bembo, Giannantonio Soderini, Angelo Legrenzi (30) -, tutti ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] serrata a Maradona, sino a portarlo fuori dal gioco. Gentile obbedì all'indicazione, favorito anche dalla benevolenza dell'arbitro rumeno Nicolae Rainea. Senza le prodezze del suo campione, l'Argentina si indebolì e perse fiducia. Nella ripresa, l ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] a Budapest, fondatore della neuropatologia ungherese, autore di studi pionieristici sulle malattie ereditarie del sistema nervoso; il rumeno Georges Marinesco, allievo di Charcot e professore di neurologia a Bucarest, i cui studi sono pubblicati nell ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.