Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] nel corso dei suoi viaggi in "francese, arabo, catalano e spagnolo, tedesco, latino, sloveno, italiano, russo e rumeno".
Un'analisi approfondita dell'opera di Oswald von Wolkenstein rivela peraltro inconfutabilmente la sua straordinaria conoscenza di ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] Fiera s’interruppe nel 1961 in segno di protesta contro la pubblicazione di un saggio di Vintilă Horia, scrittore franco-rumeno di tendenze antisemite e filonaziste. Nel 1962, su proposta di Romano Bilenchi, sostituì il critico letterario Giuseppe De ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] il C. è arrestato dalla polizia svizzera nella sua casa di Ruvigliana (Castagnola), presso Lugano, insieme con il giovane greco-rumeno Apostolo Paolides e con un gruppo di anarchici piemontesi, suoi ospiti. Rilasciato dopo breve detenzione, lascia la ...
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Olimpiadi estive: Monaco di Baviera 1972
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XX
Data: 26 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 121
Numero atleti: 7134 (6075 uomini, 1059 donne)
Numero atleti [...] generale. Va ricordato anche Teofilo Stevenson, il pugile peso massimo cubano così terrificante nei suoi colpi che il rumeno Ion Alexe, arrivato alla finale contro di lui, per esplicita ammissione di paura rinunciò alla sfida, accontentandosi della ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] priva di fondamento.Il capolavoro dell'oreficeria tardoavara del bacino dei Carpazi è il tesoro di Nagyszentmiklós (rumeno Sînnicolau-Mare), il più ricco di età altomedievale (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). L'abbondante letteratura critica lo ha ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] 709, la turca con 690, la greca con 565, la tedesca con 298, la russa con 265, la francese con 263, la rumena con 250. Una statistica del movimento portuale di Costantinopoli nel 1929 dava le seguenti cifre: passate navi con tonnellaggio totale di 9 ...
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GERMANIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Sabrina Leone
Micaela Latini
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e fi nanziaria. Storia. [...] avutisi dal 2004 in poi, che fanno registrare gli incrementi percentuali più consistenti, in particolare ungheresi, bulgari e rumeni. Con la caduta del blocco alla libera circolazione per i lavoratori di questi ultimi due Paesi, le preoccupazioni di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] la terza conferenza episcopale ucraina; vennero gradualmente organizzati collegi per la formazione del clero dei Paesi orientali (etiopico, ruteno, rumeno, ecc.) e fu messa in cantiere la creazione di un collegio russo che si realizzò alla fine degli ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] ed è di transizione all’età del Bronzo.
Nata nei Carpazi dell’est, la cultura C. si diffonde in territorio rumeno, nella metà orientale della Transilvania, nell’Est e nel Nord-Est della Valacchia, sui territori della Moldavia e della Bucovina ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] del corporativismo di gran lunga più originale e stimolante nel periodo tra le due guerre fu l'economista e ingegnere rumeno Mihail Manoilescu. Fu Manoilescu che avanzò la predizione cosmica secondo cui, così come il XIX secolo era stato il secolo ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.