Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] il cielo perché vi urtava con il pestello del riso) e una donna primordiale (Ewe del Togo, Birhor dell’India, folclore rumeno ecc.). Là dove cielo e t. sono esplicitamente concepiti come vere e proprie figure divine questo tema si svolge nel senso ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] A. Kaurismäki (Scènes de la vie de Bohème, 1991, Vita di bohème; Kaus pilvet karkaavat, 1997, Nuvole in viaggio), il rumeno L. Pintilie (Un été inoubliable, 1994; Un'estate indimenticabile), il turco O. Kavur (Akrebin yolculugu, 1997; La torre dell ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] d. C. Essendo stato composto probabilmente in ebraico o in aramaico, si è conservato in parecchie versioni: in greco, in paleoslavo, in rumeno, in copto, in arabo e in etiopico. I testi si dividono in due recensioni di cui una è assai più lunga dell ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] trascorsero un periodo di studi anche scienziati stranieri, tra cui l'americano H.H. Donaldson, il norvegese F. Nansen e il rumeno G. Marinesco.
Stabilitosi a Pavia, il G. riprese con vigore le ricerche istologiche sul sistema nervoso e, tra le altre ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] tra un ritorno e l'altro.
I primi dubbi sulla stabilità furono posti da Spiru Haretu (1851-1912) un giovane rumeno che studiava a Parigi. Nella sua tesi di dottorato del 1878, egli dimostrò che si manifestano variazioni secolari nei moti medi ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] , Cechi, Slovacchi, Croati, Baltici e Finlandesi), "una forza per la fraternità" (irrendentismo italiano, greco, serbo, rumeno, bulgaro), "una forza per l'espansione coloniale" (Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, Paesi Bassi),"una ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] consoli italiani circa le intenzioni del governo italiano e iniziare i primi contatti ufficiosi con i governi serbo e rumeno: si trattava soprattutto di convincere questi che ogni azione ostile doveva essere indirizzata contro l'Austria soltanto, per ...
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Gilberto Ferrari
Abstract
La Politica Comune della Pesca (PCP) trova il suo fondamento giuridico negli articoli da 38 a 44 del titolo III del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). [...] estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco e ungherese), sottoscritto dai presidenti del Parlamento europeo e ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] ), a Lisbona (2002), mentre si incrementavano le traduzioni delle sue poesie in varie lingue (francese, inglese, tedesco, spagnolo, rumeno, polacco, russo, turco).
Dal 1991 a partire dalla prima guerra del Golfo espresse il proprio dissenso verso il ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] dall’orchestra che Karajan, scomparso in luglio, aveva guidato per trentacinque anni (se si eccettua l’interinato del rumeno Sergiu Celibidache, chiamato alla direzione dei Berliner nel 1945 dalle forze di occupazione alleate, con nomina poi ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.