"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] con la benedizione del medesimo patriarca, Alvise Sagredo, ed era l'anno della conquista di Patrasso, Lepanto, Rumelia e del golfo di Corinto. Ciò assume un significato di perfetta simmetria e specularità. Si intendevano, insomma, simbolicamente ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] , tuttavia, avvennero fatti tanto gravi che indussero la Signoria a modificare il proprio atteggiamento; successe infatti che il Rumeli Hisary prese a funzionare, e a farne le spese nella circostanza furono proprio alcune navi veneziane cariche di ...
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beilerbei
beilerbèi s. m. [voce turca, che significa propr. «bey dei bey»]. – Titolo portato sotto l’Impero ottomano dai governatori generali di Rumelia e di Anatolia, prima delle riforme amministrative della metà del sec. 19°.