FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] -13. Poi, a tacere di altre, La teoria della proprietà nel diritto romano (Napoli 1906-07, a cura di G. Cugusi); La teoria della proprietà cinque anni, nel 1923. Gli successe R. De Ruggiero, fra i pochi nella nuova generazione capace di congiungere ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] mostrò aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati dal era stata sostenuta da A. Ascoli e da G. De Ruggiero. L'elaborazione si compiva nel gennaio 1928 con la pubblicazione di ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] già l'articolo su Novatio legitime facta, in Bull. d. Ist. d. diritto romano, XI [1898], pp. 49 ss., e la lunga recensione ad E. Gaudemet, con la costante intimità con il cugino Guido De Ruggiero, antifascista militante - né la sua comprovata austera ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] e P.E. Imbriani, e frequentò lo studio di F.P. Ruggiero, che lo iniziò alla pratica forense. Alla carriera di magistrato mostrò al 1866 fu a Napoli docente privato di istituzioni di diritto romano e di diritto e procedura civile. Nel 1862 fu iscritto ...
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