FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] modello è da considerare opera del F. eseguito durante il soggiorno romano (Ruotolo, 1991).
Tornato in patria, nel 1660 il F precede il monumentale edificio del Pio Monte della misericordia (Ruggiero, 1902), iniziato nel 1658 su progetto dell'arch. ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2347, s. v. Augusta Taurinorum; E. De Ruggiero, in Diz., p. 821, s. v. Augusta Taurinorum; T. Rossi- G. riguarda la produzione più tarda si nota un torso di generale romano in porfido, trovato in Egitto, opera del IV sec. ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] a mezzobusto degli antichi regnanti napoletani Ruggiero, Federico, Tancredi e Guglielmo II nell'Ottocento. Inventari e museografia, Napoli 1999, pp. 149 s.; C. Garzya Romano, Sul palazzo reale di Napoli nell'età di Ferdinando II, Napoli 2000, pp. ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] primo premio della Scuola di nudo, ex aequo con il pittore romano Augusto Guglielmi, con il disegno Studio di pieghe, conservato nell’ foglio di Maria Vergine, La solenne entrata del conte Ruggiero in Messina, L'arrivo di Ferdinando II a Messina, ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona 65; Ihm, in Pauly-Wissowa, III, i, 1897, c. 1061, s. v. Burdigala; E. De Ruggiero, Diz. Epig., s. v., I, pp. 1052-1053; H. Leclercq, in Dict. d'archéol. ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] C., raccolte nel terreno, e un più ampio tempio romano in conglomerato cementizio. La copiosa stipe votiva comprende: vasi Ital. Landeskunde, II, Berlino 1883, p. 662; M. Ruggiero, Degli scavi di antichità nelle province di terraferma dell'antico ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] Caraba, Giorn. Sc. Pompei, 1873, c. 395-402; M. Ruggiero, Scavi di antichità nelle province di terraferma dell'antico regno di Napoli Gabrici, in Not. Sc., 1900, pp. 645-656; R. Delbrück, in Röm. Mitt., XVIII, 1903, pp. 154-158; A. Maiuri, in Not. Sc ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] lo zuccherificio realizzato a Sarno (1834-36). Di ordine "ionico romano" era in origine il prospetto della nuova chiesa napoletana dei Ss. il canale dell'Irno, Napoli 1840 (con M. Ruggiero); Memoria sulla disposizione più vantaggiosa dei punti di ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] intorno era quella che meglio conveniva. Il mondo romano dimostra largamente la sua predilezione per questo tipo di , VI, 1909, cc. 1581-83, s. v.; G. Stara-Tedde, in De Ruggiero, Diz., s. v.; N. Gardiner, History a. Remains of Olympia, Oxfore 1925; ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] operai, soprattutto della costruzione, in ogni parte dell'Impero romano; ma già dall'epoca di Augusto si erano avute , ecc.).
Bibl.: G. Humbert, in Dict. Ant., I, 1873, p. 446; s. v. artifices; E. De Ruggiero, Diz., I, 1894, p. 681, s. v. ...
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