MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] più grande, brillante allieva di R. Lanciani e di E. De Ruggiero (con il quale si laureò nel 1910); anche l'influenza esercitata (Capitolium, Il Giornale d'Italia, Il Messaggero, L'Osservatore romano).
Nel 1943 aveva fondato l'Istituto di storia e di ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] il governo orientale, retto dall'imperatore (effettivo) Romano I Lecapeno e da un coimperatore (legittimo) Longobardia meridionale, Roma 1968, pp. 154 s. e passim; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S. ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] iniziativa si sarebbe collocata tra la redazione delle monumentali voci di E. De Ruggiero, Consul, e di D. Vaglieri, Consules, in Diz. epigrafico, nemmeno in opere recenti sull'ambiente culturale romano della fine dell'Ottocento e dell'inizio ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’ destino» dalla «reazione borbonica». Sin dal 1847, invero, cospirava con Ruggiero Bonghi e Carlo Poerio (Notizie autobiografiche, 1917, pp. 89, ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] giugno 1308, risulta che Matteo lasciò quattro figli, di cui uno, Ruggiero, fu priore di Oriago nel 1313, e un altro, Aldrighetto, seguì inizi con la presa di Padova da parte di Ezzelino da Romano nel 1237, è fonte originale dal 1311 fino al 1358; ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] dove, su un'ansa del Volturno presso un ponte romano, era già presente un borgo, che fu ingrandito minore, in Id., Italia meridionale longobarda, cit., p. 94; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimo ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. sommo pontefice Gregorio XVI, Reggio Calabria 1846; Il canonico P. a Ruggiero Settimo, Napoli 1848; A' suoi concittadini di Reggio, Napoli 1848; ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] e una flotta di galee messinesi comandata dall'ammiraglio Ruggiero di Lauria, il D. venne preso prigioniero dai da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, pp. 22, 31; G. Romano, Messina nel Vespro siciliano e nelle relazioni siculo-angioine dei secoli XIII e ...
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