LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] dove, su un'ansa del Volturno presso un ponte romano, era già presente un borgo, che fu ingrandito minore, in Id., Italia meridionale longobarda, cit., p. 94; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimo ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] e P.E. Imbriani, e frequentò lo studio di F.P. Ruggiero, che lo iniziò alla pratica forense. Alla carriera di magistrato mostrò al 1866 fu a Napoli docente privato di istituzioni di diritto romano e di diritto e procedura civile. Nel 1862 fu iscritto ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. sommo pontefice Gregorio XVI, Reggio Calabria 1846; Il canonico P. a Ruggiero Settimo, Napoli 1848; A' suoi concittadini di Reggio, Napoli 1848; ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] e una flotta di galee messinesi comandata dall'ammiraglio Ruggiero di Lauria, il D. venne preso prigioniero dai da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, pp. 22, 31; G. Romano, Messina nel Vespro siciliano e nelle relazioni siculo-angioine dei secoli XIII e ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] duca di Serradifalco (1864). Nel 1865, per incarico del Comune di Palermo, il D. realizzò il monumento al patriota siciliano Ruggiero Settimo, in piazza Castelnuovo "nella quale non saprebbesi se più lodare o il rassomiglio, o la positura, o l'arte ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] Tarsi, signore di Belmonte, dalla quale ebbe un figlio, Ruggiero. La morte precoce di entrambi dovette indurlo a trasferirsi a Padova che composero il nucleo originario del moderno S. Uffizio romano, istituito con la bolla Licet ab initio del 21 ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] , all'Ughelli per l'Italia sacra (diploma di Ruggiero II per Mileto), al p. Giacomo Mercati con Risposte Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. Mercati ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] della vedova Léontine allo stesso museo).
Il suo soggiorno romano non sembrerebbe essere stato continuativo, in quanto si deve di Bari e di Barletta, ossia S. Nicola e S. Ruggiero.
Nella controsoffittatura della chiesa di S. Agostino, andata perduta ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] questi quattro, cioè il S.r Arcangelo Crivelli, il S.r Ruggiero Giovannelli, il S.r Theofilo Gargaro et il S.r Vincenzo Rivista music. ital., XIV (1907), pp. 768 s.; R.Casimiri, Romano Micheli e la Cappella Sistina..., in Note d'archivio, III (1926), ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] a Sant'Onofrio, donato a Montevergine nel 1192 dal nobile Ruggiero di Laviano con un atto sulla cui autenticità si nutrono forti non poche difficoltà: nessun ricordo nel Martirologio romano, nessun culto riconosciuto dalla Chiesa, nessuna pubblica ...
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