FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] accademia di nudo.
La svolta verso il classicismo romano-bolognese si consolidò agli inizi del quinto decennio. In ; Notizie e osservazioni, ibid., IX (1900), pp. 79, 160; M. Ruggiero, IlMonte della misericordia, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Critica (XXVI [1928], p. 353) G. De Ruggiero, pur riconoscendo che il volume segnalava il rinnovamento della storiografia sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di eccezionale ...
Leggi Tutto
CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] Patti Lateranensi e del convegno di filosofia romano, del matrimonio con Maria Comandini (unione G. C.: considerazioni e ricordi, in Id., Filosofia e idealismo, III, De Ruggiero, C., Scaravelli, Napoli 1997, pp. 127-176; G. Giannantoni, In ricordo ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] con una memoria sul credito fondiario pubblicata dal conte Ruggiero Gabaleone di Salmour, influente deputato e banchiere intimo piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto per far ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] scrissero nei primi tempi Croce, Gentile, De Ruggiero, G. Volpe, Salandra. Portando attenzione preminente ed ordine fascista, ora ricongiunti, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da parte ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano dell'età fra la seconda guerra punica e i Gracchi. Al centro di molto controverso. I commissari (G. De Sanctis, E. De Ruggiero, G.M. Columba, G. Oberziner, G. Cardinali) trovarono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] singoli pezzi: la Romanesca, la Monica, il Ruggiero, la Follia.
Viene così ulteriormente chiarita una cifra musicali sono costruiti secondo le direttive del Caeremoniale ecclesiastico romano che stabiliva il posto della musica nella liturgia e l ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] Roma e le cariche di membro del direttorio del fascio romano e dei direttorio federale di Roma. Entrato a far parte cattedra, con una lettera del ministro della Pubblica Istruzione Guido De Ruggiero del 4 ag. 1944, e l'11 settembre seguente riprese ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] caratteristico del Sud, Bianchi (IV), proprio del Centro-Nord, Romano (VIII), tipico del Nord e del Sud; due invece Lombardo, Monaco, Napolitano (metà in Campania), Palumbo, Russo, Ruggiero, Santoro, Sorrentino (D’Acunti 1994: 831).
Sul piano formale ...
Leggi Tutto
TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] 2014, pp. 52, 205 n. A147), nel quale Rosario Ruggiero Terrone (2012, pp. 129-131) ha provato a riconoscere , Nuovi documenti su G. T.: un contributo all’interpretazione delle opere del tempo romano (1759-1760), in Kronos, 2009a, n. 12, pp. 85-108; Id ...
Leggi Tutto