Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] di S. Sisto è tutto sostenuto da una costruzione del sec. II d. C. circa, pare s'elevasse un edificio assai ricco; excavations of ancient Rome, Londra 1897, pp. 337 segg.; E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico, s. v. Caelius; H. Jordan e C. Hülsen, ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] -1885; H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, I, i, Gotha 1883, p. 344 segg.; E. Ferrero, in De Ruggiero, Diz. epigrafico, II, col. 290 segg.; Groag-Gaheis, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2778 segg.; M. Rostovtzeff, Social and ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] , Ital. Landeskunde, II, ii, p. 822; scoperte in Not. Scavi, 1881, pp. 298-300 e in Not. Scavi, 1928, p. 379 segg.; storia ed istituzioni: Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., e E. De Ruggiero, Dizionario Epigrafico, s ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] ; cfr. anche ibid., VI, p. 140; C. Cichorius, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, cl. 231; D. Vaglieri, in De Ruggiero, Dizionario epigrafico, II, 1892, p. 324; G. L. Cheesman, The Auxilia of the roman imperial army, Oxford 1914; R. Grosse, Römische ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] tra i pretendenti al trono: colà, p. es., Murād II vinse il suo rivale Mustafà nel 1420-21. Essa fu la . Besnier, Lexique de géographie ancienne, Parigi 1914, p. 12; De Ruggiero, Dizion. epigr., Roma 1895, I; V. Pârvan, Uscudama-Adrianopoli, ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] dell'impero d'Oriente. Occupata e rovinata da Ruggiero conte di Sicilia (1134), tornò a libertà dopo regione pugliese, Trani 1920; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento, I, Bari 1932; II, ivi 1934 (su Trani, cfr. pp. 49-79). Per i monumenti, cfr. ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] al 471 (Dion. Hal., IX, 25); altra dopo il 455 (Liv II, 23, 2); altra ancora nel 440 (IV, 21, 6); molti and economic history of the roman empire, Oxford 1926, passim; G. Cardinali, in De Ruggiero, Diz. ep., I, p. 4; III, p. 225; Waser, in Pauly- ...
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Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] . 154 segg.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 325 segg.; L. Cesano, in De Ruggiero, Dizionario epigrafico, II, Roma 1900, p. 1728 segg.) v.: L. Preller e H. Jordan, Röm. Mythologie, I, 3ª ed., Berlino 1881, p. 312 segg.; G. Wissowa ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] imp. Rom., III, Berlino 1898, p. 203 segg.; De Ruggiero, Diz. epigr., II, pp. 104-111; P. von Rohden, in Pauly-Wissowa, Griechische Papyri im Museum des Oberhessischen Geschichtsvereins zu Giessen, I, ii, Lipsia-Berlino 1910, pp. 29 segg., 43 seg.; ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] ., III, 1897, col. 1469; J. Morel, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités, I, p. 876; E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico, II, 1900, p. 536.
La commenda ecclesiastica.
L'istituto comprende varie ipotesi, implicanti l'idea dell'affidamento d'un ...
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