Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] del suo valore, si fece cedere dal fratello metà della Calabria (1062), da lui strappata ai Bizantini. Dopo la guerra di Calabria, R. passò alla conquista della Sicilia, possesso dei musulmani. In questa ...
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Comune della prov. di Vibo Valentia (34,9 km2 con 7072 ab. nel 2008). Il centro è situato a 356 m s.l.m. sul fianco sud-orientale dell’Altopiano del Poro. Agricoltura; industria alimentare e di materiali [...]
Di antica ma incerta origine, nella seconda metà dell’11° sec. divenne il centro politico-militare della nascente potenza di Ruggierod’Altavilla, che volle esservi sepolto nell’abbazia di S. Trinità. La città poi decadde e verso la fine del 13° sec ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] con quello di Agrigento, si sentirono invogliati a passare lo stretto.
Duci della spedizione i fratelli Roberto il Guiscardo e Ruggierod'Altavilla; ma se il primo, duca di Puglia, tenne il comando supremo dell'impresa, esecutore insonne e animoso di ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] Lui morto (879), Caserta tornò ai conti di Capua. Fu tra le prime città di cui s'impadronirono i Normanni (1057). Quando Ruggierod'Altavilla divenne re di Napoli e Sicilia, Caserta fu infeudata a Roberto di Lauro, conte di quella città, e al figlio ...
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TAORMINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Enrico MAUCERI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
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Città della provincia di Messina, distante da questo capoluogo 51 km.: corrisponde [...] merlata Badia, sorgente sulle falde della collina, profusa anch'essa d'intarsî bianco-neri, in maniera da apparire come merlettata. È tentò di ribellarsi al loro dominio. Nel 1079 Ruggierod'Altavilla l'assediò e la sottomise. Rivaleggiò con Messina, ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] Bruzî, salvo i brevi periodi di indipendenza apportatile dalle spedizioni di Alessandro d'Epiro (336-331 a. C.) e di Agatocle (294 a. riconosciuta da Ruggierod'Altavilla, che vi elevò (1056-57) un castello (ampliato poi da Carlo II d'Angiò), indusse ...
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Quarto figlio di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nato il 26 luglio 1178, morto il 21 giugno 1208. Creato a 13 anni vescovo di Würzburg, nel 1195 succedé, col titolo di marchese di Toscana, [...] per secondare le mire della politica orientale di Enrico VI, sposò Irene figlia di Isacco Angelo, già fidanzata di Ruggierod'Altavilla. Morto Enrico VI, cercò in un primo momento di salvare i diritti alla successione del piccolo nipote Federico, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] di Sicilia fondata nel Mezzogiorno dai Normanni della Casa d’Altavilla, poi retta dagli Svevi Hohenstaufen e dagli Angiò dai tempi dell’invasione longobarda a quelli della prepotenza normanna. Ruggiero II vi appare come «peggiore di Nerone», e l’idea ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] degli anni seguenti, che videro la morte del duca Guglielmo 11 (1127), la successione nel ducato di Puglia del conte Ruggierod'Altavilla (1128) e la fondazione del Regno di Sicilia (1130), non è segnalata in alcun caso una partecipazione diretta di ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] , 305, 330, 333, 338, 340, 428 s.;C. A. Garufi, I diplomi purpurei della Cancelleria Normanna ed Elvira prima moglie di Ruggiero, in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, VII (1904), estratto; F. Chalandon, Histoire de la ...
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