GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] da un Guglielmo - figlio naturale di RuggeroilNormanno: come del resto è testimoniato dall'iscrizione dedicò a Fabrizio Gesualdo i suoi primi madrigali e al G., nel 1585, il settimo libro di madrigali quale "debito della servitù mia verso l'ill.mo ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di RuggeroilNormanno. [...] dell'Inno dei Lavoratori di Filippo Turati". Una circolare riservata stabiliva, d'accordo col Crispi che reggeva ad interim anche il dicastero degli Interni, "che d'ora innanzi un funzionario di P. S. si rechi ogni giorno, o quando risulterà più ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] L., Fabrizio, "filius legitimus et naturalis ipsius testatoris natus et procreatus". La famiglia, scesa in Sicilia con il "gran conte" RuggeroilNormanno, si riteneva originaria del castello di Tre Palli presso Lucca, e fiorì in Messina, Sciacca e ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] di G.B. Amendola, sino al Vittorio Emanuele II di F. Jerace (L'Illustraz. italiana, 1888, p. 25). RuggeroilNormanno è perfettamente inquadrato nella nicchia: le gambe divaricate, la spada trasversalmente in primo piano, l'espressione imperiosa e ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] della storia siciliana (i rapporti diplomatici con la Chiesa), da cui si poteva scorgere la gloriosa progressione iniziata dal conte RuggeroilNormanno, che viene ricordato con un elogio assai caldo nel libro d'apertura.
Non si conoscono la data e ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] via all'Impero, e il casato normanno degli Altavilla, i quali nel 1130 avevano fondato in Italia meridionale la più giovane monarchia del continente. Grazie ai nonni, l'imperatore Federico I Barbarossa e il re di Sicilia Ruggero II, F. poteva vantare ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] dei rapporti fra Roberto il Guiscardo e Ruggero I, in Roberto il Guiscardo e il suo tempo. Atti delle Prime Giornate normanno-sveve, Bari… 1973, Bari 1991, pp. 101-115; S. Fodale, Il gran conte e la Sede apostolica, in Ruggeroil gran conte e l ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] polemica sui falsi di Vella e il "modello feudale" attribuito a Ruggero, il fondamento storico della monarchia meridionale grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] normanno.
Tra fine luglio e inizi di agosto 1230 il capitolo dei canonici della cattedrale, i chierici della diocesi e il della cappella episcopale furono restituiti dal fratello di G., fra Ruggero, il 25 ott. 1245, a due frati domenicani che agivano ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] , fatta dal De Renzi nella seconda edizione della sua Storia documentata: cioèil presunto trattato tra la città di Salerno e ilnormanno conte Ruggero, che all'art. X avrebbe riconosciuto al Collegio medico facoltà di conferire lauree, e ai laureati ...
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