Città, Regno diSicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] , 1925-1928, p. 53). In un diploma diRuggero del 1093 si fa riferimento a "civitates, seu di Giustiniano e di Federico II, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani. VII centenario della morte di Federico II imperatore e re diSicilia ...
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Giudici, Regno diSicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] e Iudex, che, riportando un'assisa del tempo diRuggero, punivano i giudici che pronunciavano una sentenza "fraudulenter in Sicilia, Catania 1932, pp. 155 ss.
A. Caruso, Indagini sulla legislazione di Federico IIdi Svevia per il regno diSicilia. Le ...
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Città, Regno diSicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , che l'avevano devastato nell'850 e praticamente distrutto nel 983.
Ruggero il Gran Conte nel 1056-1057 vi aveva fatto costruire un castrum v. Castelli, Regno diSicilia, sistema dei).
Per rivitalizzare l'insediamento Federico II nel 1224-1225 ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] re di Gerusalemme, Amalrico I, in Egitto. Più tardi, gli statuti promulgati dal maestro Ruggero des di S. Giovanni approfittò dei disordini che ebbero luogo nel Regno diSicilia, durante la minore età di re Federico II, per divenire proprietari di ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] RuggeroII, nella sua piccola 'lotta delle investiture' contro le prerogative papali nel suo Regno, si era avvalso di una ripresa del senso d'identità ecclesiale e teologica della grecità autoctona, che si veniva esprimendo nell'opera del siciliano ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] corrisposto ai signori; infatti RuggeroII cedette il diritto di riscuoterla ai titolari di feuda quaternata (v. Regno diSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di tre giorni, esonerata da tasse, in occasione della festa di s. ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] membri di Ordini religioso-militari, cioè da un templare di nome Burrellus e da un ospedaliere di nome Ruggero, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, con prefazione e a cura di H. Houben, Bari 1995, ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona diRuggero I d'Altavilla, conte [...] il quale aveva riconfermato il privilegio a RuggeroII, introdusse una interpretazione restrittiva. Il papa ribadì il carattere soltanto esecutivo della facoltà attribuita al conte diSiciliadi sostituirsi al legato e precisò che le direttive, alle ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e paratici in Lombardia, compagnie a Bologna, maestranze in Sicilia, università e collegi a Roma; e ancora: abbadie, masse -, la necessità di non confondere la 'rappresentazione' con l''elezione' viene ribadita da chi, come Ruggero Bonghi in un ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] e prosegue sotto gli Svevi, coincidendo con l'epoca di massima floridezza ambientale ed economica delle regioni meridionali. Nel desiderio di riprodurre sul continente l'ambiente siciliano Federico II accresce il demanio regio; in un progetto che ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...