GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] .M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; H. Houben, Ruggero II di Sicilia. Un sovrano tra Oriente e Occidente, Bari-Roma 1999, pp. 124-129, 196-217 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dalle ragioni seconde alle prime e dai contingenti penetra nell’assoluto» (I metodi e i fini…, cit., poi in Per la storia d’Italia e de Morandi (1930-1933), Franco Borlandi, Aldo Romano e Ruggero Moscati (1934-1937), Giorgio Candeloro (1935-1937), ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] riorganizzazione del Regno.
Il disegno in sé non era innovativo, perché il modello restava quello definito da Ruggero e Guglielmo II. I suoi propositi Federico comunque li manifestò subito con atti concreti: fece arrestare alcuni baroni che si erano ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] II certe terre che gli erano state confiscate) e Ruggero di Lauria, cui concesse in feudo le isole di 255;G. De Lagarde, La naissance de l'esprit laique au déclin du Moyen Age, I, Paris 1956, pp. 189-210; F. Caraffa, Due documenti su Trevi nel Lazio ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] lì a poco.
Verso il 1770 la filosofia naturale allargò i suoi orizzonti, sottraendo in parte alla chimica il calore e sec. molti matematici illustri e diversi, per esempio Ruggero Giuseppe Boscovich, Girolamo Saccheri e Leonardo Ximenes, nel XVIII ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] newtoniano Ruggero Giuseppe Boscovich, che insegnava al Collegio Romano. Bisogna sottolineare che, come ordine, i gesuiti il voto fatto [a un santo] a causare la guarigione; o i buoni servigi degli infermieri, le buone minestre, oppure lo Speziale che ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] che si possa abbracciare nello studio della Natura; tuttavia, fra tutti i problemi che l'uomo possa proporsi, è senza dubbio il più difficile , che nel Settecento era stato sottolineato da Ruggero Giuseppe Boscovich e che in buona parte risaliva ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , a giudicare dai titoli dei temi assegnati, serviva anche a testare i candidati da un punto di vista politico. Il tema svolto da Nigra è vero che negli altissimi gradi, come ha scritto Ruggero Moscati, la diplomazia napoletana rimase fedele al suo re ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] severe e meno moderate, come nel caso di Ruggero Bonghi, o più misurate ma ugualmente convinte della Roma 1977, pp. 12 segg.
18 G. Vecchio, Il mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in Italia nel primo Novecento (1900-1915 ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] contenimento delle popolazioni indigene, e poi, con Ruggero II, di prevenzione dalle invasioni esterne, nel S. Melani, Napoli 1994.
É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, I-III, Paris 1903 (rist. 1968); Id., Les Français d'outre-mer en Apulie ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...