BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] del B., gli Ungheresi furono messi in fuga. Qualche mese dopo il B. fu nominato provveditore in quella zona, con accanto i capitani Ruggero di Perugia e il Grasso Veneziano. Alla fine del novembre 1412 sferrò una violenta offensiva contro le forze di ...
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ALTAVILLA, Roberto d'
Raoul Manselli
Figlio di Goffredo, conte di Capitanata, uno dei fratelli A., ci è noto solo dal 1064, quando, seguendo le direttive espansionistiche paterne, cominciò ad operare [...] secondo alcune fonti, sarebbe stato consigliere di Ruggero Borsa nelle operazioni militari in Albania contro 1, 324-327, 329-330; F. Chalandon, Histoire de la domination normande..., Paris 1907, I, pp. 226 s., 249 s., 257, 268, 308, 318, 321; II, pp ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] sua diocesi, che sanzionò la nuova alleanza tra Roma e i Normanni. Nel 1063, insieme con Stefano vescovo di Troia, fu riconciliarsi con i Normanni - incaricava Arnaldo vescovo di Acerenza di riaprire con cautela le trattative con Ruggero conte e ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] del fratello Carlo, finché fu vivo Ferdinando II egli fu sempre ritenuto un esponente della camarilla reazionaria di corte, malgrado i suoi rapporti con noti pittori di tendenza liberale, quale ad esempio F. S. Altamura, che egli aiutò nella sua fuga ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] Anacleto specialmente nell'Italia meridionale, tentando nel 1137, con s. Bernardo e con i cardinali Guido e Gerardo di S. Croce, di sottrarre Ruggero all'obbedienza dell'antipapa. Nello stesso anno partecipò vigorosamente anche all'azione svolta da ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] accolto da Alcina, Atlante pone l'anello in dito a Ruggero, Ruggero e le tre donne della corte di Alcina, L'apoteosi dei poeta). Sono evidenti nel B. i difetti dei pittori di figura dell'epoca, accresciuti dalla sua scarsa disposizione (giudizio ...
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Menichelli, Pina (propr. Giuseppina)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Castroreale (Messina) il 10 gennaio 1890 e morta a Milano il 29 agosto 1984. Minuta, flessuosa, languidi occhi [...] a Baldassarre Negroni; Alma mater, 1915), e recitò al fianco di RuggeroRuggeri in Lulù (1914) di Augusto Genina e Papà (1915) di Nino dal romanzo di G. Verga, fissando per sempre i tratti distintivi del suo personaggio di femme fatale, supremamente ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] della cultura londinese: nel 1760 vi fu ospitato il gesuita Ruggero Boscovich, che vi completò il poema De solis ac lunae nominato già nell'agosto 1781. L'A. non volle però consegnare i documenti ufficiali in suo possesso. Quando egli, il 17 nov. ...
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Lupi, Roldano (propr. Squassoni Lupi, Rolando)
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano l'8 febbraio 1909 e morto a Roma il 13 agosto 1989. Alternando teatro e cinema, conquistò [...] non più giovanissimo, entrò nella compagnia di RuggeroRuggeri, dopo alcune esperienze nelle filodrammatiche. Passò in 1964 Sandro Bolchi gli affidò la parte di nonno Gillenormand in I miserabili. Così, di sceneggiato in sceneggiato, L. dimenticò il ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] conte di Lancaster, ma la madre e il suo amante Ruggero Mortimer presero il potere. Nel 1330 E., deciso ad Paesi Bassi, E. si proclamò re di Francia e dopo pochi mesi sconfisse i francesi a Sluys. La mancanza di fondi costrinse però E. a tornare ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...