FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] di Note), infine, per un'ode A Ruggero Bonghi, quando annunciò la sua traduzione di Platone da un carro a Milano, il F. vi morì il 23 sett. 1918. Lasciò i suoi averi alla città di Verona, nella cui Biblioteca comunale si conservano le sue carte e ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] di Rosmondo per Mirtilla, esemplato su quello di Ruggero per Bradamante, dalla cui unione discenderà la stirpe tema caro all’epica volgare, la celebre vittoria di Lepanto contro i Turchi nel 1571, narrata recuperando diversi temi dal Furioso e dalla ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] è l'utilità del libro, ed essa risulta crescente all'approssimarsi ai fatti contemporanei. I libri primo (Dell'origine e fondazione di Palermo con le cose successefino a Ruggero) e terzo (De' re, con tutte le guerre da loro fatte, e degli eroi ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] che vengano sventati, prima che possa portarli a termine, i suoi piani di vendetta. Amleto è, infatti, un vendicatore sono distinti Ernesto Rossi (nella seconda metà dell'Ottocento), RuggeroRuggeri, Vittorio Gassman e Carmelo Bene. A cavallo tra ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] meridionali o comunque legati alla corte siciliana furono i verseggiatori, e fondamentalmente siciliano il linguaggio, sebbene Guido delle Colonne, Mazzeo di Ricco, Tommaso di Sasso, Ruggero o Ruggerone da Palermo. Questi poeti sono tutti siciliani; e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo il valore letterario dell’antichità classica, come Ruggero Bacone, che non cessò di insistere sul nesso ...
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Nadia Verdile
Scrittrice e giornalista italiana (Caltanissetta 1867 - ivi 1958). Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima nasce a Caltanissetta il 15 dicembre 1867 da Giuseppe, avvocato, e Rosa Rocchetti. [...] . Nei suoi primi lavori utilizza gli pseudonimi Lucia Vermanos e Ruggero Torres; devono passare diversi anni prima che firmi col suo allora il successo che spera, ma che sarà riscoperta da I. Calvino e L. Sciascia negli anni Ottanta del secolo scorso ...
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Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] cultura teatrale e letteraria italiana. Accanto alle regie (I burosauri di S. Ambrogi, Il piacere dell'onestà di L. Pirandello), si ricordano i suoi libri di saggi, in grado di illuminare i fenomeni più originali della scena internazionale: ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] dove il dolore e la pietà cristiana, l'orrore per i crimini del nazismo, il senso della guerra come apocalisse Italia M. esercitò la critica d'arte, ebbe amici e traduttori tra i quali G. Ungaretti, e vinse nel 1972 il premio internazionale Etna- ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] e costrutti di origine africana, ma particolarmente suggestivo riesce l'elemento ritmico, dove vengono accolti con attento orecchio i suggerimenti di una musica popolare scandita da strumenti a percussione. A differenza da N. Guillén, che analoga ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...