LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] che gli sopravvisse. Dal primo matrimonio ebbe un figlio, Ruggero (Rogeronus) - che soffriva di epilessia e che 3 s., 6 s., 352 n. 10, 355-357 nn. 16-18; Acta Aragonensia, I-III, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1908-22, ad ind.; Livre de la ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] contro gli infedeli. Proprio nel 1063, il papa inviò lo stendardo di San Pietro al normanno Ruggero, vittorioso nella battaglia di Cerami contro i musulmani di Sicilia. Nello stesso anno, l'arcivescovo di Cosenza, Arnolfo, presiedeva in Bari, in nome ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] al concilio celebrato da papa Urbano II a Melfi. In seguito si trasferì a Bari insieme con Ruggero Borsa accompagnando il pontefice.
Tra i fratelli si inaugurava ora un periodo di accordo. Nel luglio del 1090 essi emanarono un privilegio a favore ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] una.esecuzione a Monaco, infine, spinse il D. a tagliare i ponti con la città bavarese. Nel 1910 egli si stabilì a D. e la moglie (con Angelica, la primogenita, e Ruggero, appena nato) avevano abbandonato nell'infuriare del conflitto, per trasferirsi ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dal PCI all’indomani della crisi ungherese del 1956 – Graziosi fu tra i firmatari del Manifesto dei 101 –, da un lato, e, dall’altro nazionale di fisica nucleare (Giulio Cortini, Ettore Pancini, Ruggero Querzoli).
Tanto a Roma quanto a Napoli, l ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Strehler, con Renato Bruson, Mara Zampieri e Ruggero Raimondi. L’anno seguente fu nominato Generalmusikdirektor F. d’Amico, C’e` modo e modo, in Nuova Rivista musicale italiana, I (1967), pp. 136-142; A., C., in Current biography yearbook 1973, a ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] tre cronisti inglesi - Benedetto di Peterborough, Ruggero di Haveden e Rodolfo di Coggeshall - 113) lo ha visto ispiratore di Hitler, mentre E. Bloch (Das Prinzip Hoffnung, I-III, Berlin 1954-59), lo considera quasi un Marx prima di Marx.
Opere: ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] che le rimproverava un legame troppo stretto con Giosuè di Ruggero, suo consigliere e tesoriere, e con Prospero Colonna, ardito più illustri, tra le quali i Visconti, i Lampugnani, i Carcano, i Pezzoli e i Meravigli che si trasferirono a Bari ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] e volto a deprimere i giovani"): fu un successo, anche se, come riferì Ruggero jacobbi, quel grido finale interprete di un mondo che non esauriva nel "sociale" la propria realtà: i suoi personaggi parlano raramente (o non ne parlano mai) di lavoro, ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] notarius noster" citato in un privilegio del 1137 di Ruggero II, e lo suppone maestro nella scuola della "cuna fatto chiama ben presto A. ad occupare presso la curia di re Guglielmo I un posto assai più importante di quello di nuncius. Il 10 nov. ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...