ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] secondo un piano già concertato tra il papa e Ruggero, quando Urbano II era venuto in Sicilia nella primavera diplomatica dell'Italia meridionale nei secoli XI a XIII,in Studi medioevali,I(1904-1905), pp. 110 s.; Id., "Memoratoria, chartae ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] re in esilio. La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, a cura di G. Doria, Bari 1928, passim. Per i suoi contrasti di interesse con l'Italia e per il suo mutato atteggiamento dopo la conciliazione, molti documenti si conservano nell'Archivio ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] venne riconosciuto il titolo di principessa di Capua, e i due figli, Vittoria Augusta, nota per la sua , La candidatura del principe C. di B. al trono greco, estratto, Napoli 1932; I. Arcuno, Vita d'esilio di C. di B. principe di Capua, in Samnium, V ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] presidenti del Regno di Sicilia, nominati dal viceré Ruggero Paruta che si doveva assentare dal Regno. ; IV, f. 113v; Il "Codice Chigi" un registro della cancelleria di Alfonso I d'Aragonare di Napoli per gli anni 1451-1453, a cura di J. Mazzoleni, ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] esercito del Principato di Catalogna comandato da Ugo Ruggero conte di Pallars, ed insieme con altri i Vidal-J. Sobrequés i Callicó, La guerra civil catalana del segle XV. Estudis sobre la crisi social i económica de la Baixa Edad Mitjana, I, Causes i ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] a Emilio Praga, da Filippo Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.
Per attuare poi il posto all'influenza dei grandi maestri, e soprattutto i romantici, i quali diedero alle sue opere un soffio di poesia sana ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] Ravenna 1723.
Sembra che la prima, già pronta nel 1713, passasse per le mani di Pier Iacopo Martelli e del Muratori, i quali consigliarono al ravennate la stampa dell'opera, che non si discosta, quanto all'argomento, dalla moda, imperante agli inizi ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] con una Antonia, si risposò con Pellegrina di Ruggero Foscardi nel maggio 1299. La sua dimora rimase -547. Sulla duplice redazione della Fiorita v. E. G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni italiane dell'"Eneide" di Virgilio prima del Rinascimento, ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] propri fautori padovani, trattandolo tuttavia onorevolmente. I parenti materni del C., Ruggero, Ugo e Ubertino da Vo e il C., che si era impadronito di Castelfranco consegnò se stesso e i suoi castelli ad Ezzelino, che in un primo tempo lo trattò ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] , ordinato di sorvegliare a Trapani il carico di alcune navi regie), con Simone da Calatafimi, con Ruggero de Mauro, venne imprigionato ed i suoi beni furono sequestrati (gennaio 1283).
Ma nell'aprile dello stesso anno, non essendo affiorata a suo ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...