ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] Fonti Per la storia d'Italia,LXXVI, pp. 233, 277, 283; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile,I, Paris 1907, pp. 203, 207, 209, 336, 347; M. Amari, Storia de' Musulmani di Sicilia,a cura di C. A. Nallino, III, Catania ...
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ALTAVILLA, Simone d'
Armando Petrucci
Figlio naturale di Ruggero II, ottenne, alla morte del padre, il principato di Taranto. Ciò suscitò il. risentimento del fratellastro Guglielmo I, il quale, valendosi [...] breve uno dei capi. Il 29 marzo fu lui a condurre i congiurati alla presenza del re e a trarlo prigioniero. Egli aspirava a l'ha identificato con quel figlio di Ruggero II, che, alla morte di Guglielmo I (1166), invitò senza risultato l'imperatore ...
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ALTAVILLA, Emma d'
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Figlia di Tancredi d'Altavilla, come sembra accertato, e sorella di Roberto il Guiscardo e di Ruggero, raggiunse i fratelli in Italia, quando questi avevano ormai consolidato la [...]
Intorno all'anno 1089, quando insieme con le nozze di Ruggero, conte di Sicilia, con Adelaide del Vasto, si contrassero vedova di Oddone "Marchisius", fece una donazione, per sé, per i figli e per la buona memoria del marito (F. Trinchera, Syllabus ...
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NIZZOLA, Luciano
Ruggero Palombo
Italia. Saluzzo (Cuneo), 5 gennaio 1933
Avvocato civilista, consigliere d'amministrazione e amministratore delegato del Torino (1983), è stato vicepresidente e, dal [...] è stato famoso per la sua impronta 'diplomatica' e, secondo alcuni, poco decisionista, in particolare riguardo ai rapporti con i vertici della Lega di A e B. Nei quattro anni di presidenza federale di Nizzola, tuttavia, l'andamento delle ...
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Stefano Re d'Inghilterra
Stefano
Re d’Inghilterra (Blois 1097 ca.-Dover 1154). Figlio di Stefano conte di Blois e di Adela figlia di Guglielmo il Conquistatore. Allevato ed educato dallo zio Enrico [...] : S. riuscì a battere l’avversario, ma l’arresto di Ruggero, vescovo di Salisbury, e dei suoi parenti gli alienò per sempre morto Roberto, S. riuscì a espellere Matilde e ad assoggettare i baroni. S. tentò invano di ottenere dal papa il riconoscimento ...
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JOHANSSON, Lennart
Ruggero Palombo
Svezia. Stoccolma, 5 novembre 1929
Presidente onorario delle federazione svedese e dell'AIK Stoccolma, del quale è stato per diversi anni dirigente e poi presidente, [...] (1973-83). Il suo mandato è stato rinnovato nell'aprile 2002. Sotto il suo governo, l'UEFA ha dovuto fare i conti a metà degli anni Novanta (mostrandosi peraltro piuttosto impreparata) con gli effetti della cosiddetta 'sentenza Bosman' (1995), con ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone conte di
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] Esteri, sempre con Cavour, promosse una riorganizzazione degli uffici ministeriali e degli apparati diplomatici. Fu inoltre tra i sostenitori della spedizione in Crimea e fece parte della delegazione piemontese che stipulò gli accordi di Plombières ...
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ESPOSITO, Francesco
Bruno Marchesi
Italia • Castellammare di Stabia (Napoli), 4 marzo 1955
Alto 1,70 m per 70 kg, ha sempre vogato per il C.N. Stabia, allenato da Giuseppe La Mura; è uno dei più titolati [...] leggeri nella storia del canottaggio italiano. Insieme al barese Ruggero Verroca ha dato vita a un doppio fortissimo, capace quinto ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1984 contro i pesi massimi della categoria senior. Sciolto il sodalizio con ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] Pietro di Maricourt e per la lettura di libri astrologici e "magici" arabi - il valore delle tecniche nella conoscenza della natura e i fini pratici del sapere (di qui anche le sue intuizioni su future possibilità dell'uomo nel dominio dei fenomeni). ...
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Attore (Fano 1871 - Milano 1953); esordì come filodrammatico; scritturato da E. Novelli, fu poi nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, dove si affermò interpretando per la prima volta Aligi nella Figlia [...] , più tardi Amiel, Savoir, Guitry, Achard. Fu tra i primi e maggiori interpreti pirandelliani (Il piacere dell'onestà; Il alte interpretazioni: Assassinio nella cattedrale di Th. S. Eliot e i Dialoghi di Platone. Ha lasciato note e ricordi e una serie ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...