Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] Primorska, viene annessa all'Italia: tra i 500.000 e i 700.000 sloveni e croati diventano cittadini italiani viene costretto all'istruzione in italiano. Conclude le elementari in via Ruggero Manna a Trieste nel 1924-25 e si iscrive poi all'Istituto ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] conte di Lancaster, ma la madre e il suo amante Ruggero Mortimer si accaparrarono il potere. Nel 1330 E., deciso Bassi, E. si proclamò re di Francia e dopo pochi mesi sconfisse i Francesi a Sluys. La mancanza di fondi costrinse però E. a tornare ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] fratello maggiore Roberto, duca di Normandia, che rivendicava a sé i diritti di successione al trono. Nel 1106, con la vittoria corte di giustizia (Justiciarship) anglo-normanna, chiamando Ruggero di Salisbury a occuparne la presidenza; organizzò il ...
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Attore italiano (Torino 1937 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di O. Costa, con il quale lavorò a lungo (Francesca da Rimini, Anitra selvatica, Divina Commedia, La [...] si ricordano nel 2004 Lasciami andare madre, con la regia di L. Wertmüller, e Lighea, con la regia di Ruggero Cappuccio, per i quali ha vinto nello stesso anno il premio Gassman come migliore attore. Come regista, ha firmato Ex Amleto (2001), in ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] e della fine dei tempi; di qui i suoi scontri con l'autorità ecclesiastica. Tra i suoi scritti: De semine scripturarum; De di temi medico alchimistici, che lo avvicinano a certi motivi di Ruggero Bacone e di Raimondo Lullo e ai loro ideali di riforma ...
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Figlio (n. 1123 circa - m. 1180) quartogenito di Giovanni II, salì al trono (1143) su designazione del padre. Consentì (1147) il transito agli eserciti della 2a Crociata guidata da Corrado III e Luigi [...] . Animato da pretese universalistiche, continuò l'impresa di Giovanni II contro i Turchi, respingendo quindi nel 1149 un attacco dei Normanni, cui tolse Corfù. Alla morte di Ruggero II di Sicilia, M. tentò la riconquista dell'Italia meridionale, ma ...
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Scienziato francese (sec. 13º), maestro di Ruggero Bacone. Studiò i fenomeni fondamentali del magnetismo, riconoscendo l'esistenza di poli magnetici Sud e Nord inseparabili. Scrisse, nel 1269, un trattato [...] è diviso in due parti. Nella prima, dopo aver indicato i caratteri distintivi dei magneti, se ne espongono le proprietà: attrazione sul ferro; polarità, azioni tra i poli di due magneti e teoria della repulsione tra poli ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni: O. fu infatti costretto a riconoscere duca di Puglia e Calabria Ruggero II (1128), pur avendolo precedentemente scomunicato. Gli ultimi tempi di O. furono ...
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Geografo arabo (n. 1099 circa - m. 1164 circa). Per invito di re Ruggero, attese più anni a Palermo alla costruzione di un gran planisfero d'argento e alla redazione dell'opera geografica volta a illustrarlo. [...] , famosa tra gli arabi anche col nome Kitāb Rugiār ("Libro di Ruggero"), fu ultimata nel 1154, e se per certe regioni africane e tutto inesplorati a quel tempo, come le regioni baltiche; al-I. stesso curò dell'opera due altre redazioni, una perduta, ...
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Famiglia fiorentina; ha come capostipite Soderino di Bonsignore (m. prima del 1268), padre di Geri (propr. Ruggero) notaio (m. 1294), combattente coi guelfi a Montaperti. Tra i membri di questa famiglia [...] ma alla fine riconciliatosi con Clemente VII; Luigi (1476-1530), fautore di Francesco Carducci, e finito decapitato; Giovanvettorio (1526-1597), che per aver scritto sulla fine di Francesco I de' Medici e Bianca Capello rischiò una condanna a morte. ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...