Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] edite e inedite, ai carteggi scientifici e alle lettere private. I suoi primi quaderni (dal 1834) testimoniano «che la conoscenza e della lingua e dello stile, a un «Carissimo amico» (Ruggero Bonghi; cfr. Morgana 2009), datata Milano 16 luglio 1875, ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] positive di sovrani (Gelone e Timoleonte, Ruggero re di Sicilia e Carlo V), rispettosi super libros Posteriorum Aristotelis (Ibid., 3 Qq A 92); non ci sono invece pervenuti i versi di cui parla F. Paruta (Elogia Siculorum poetarum, Bibl. com. di ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] i modi coi quali si possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia". La commissione fu divisa in due sezioni, una con Ruggero Storia del Parlamento ital., I, Palermo 1963, p. ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] poi a Pontebba (1755-56), il battipali usato per piantare i piloni in legno del nuovo ponte di Bassano (1750), una macchina (1740), di Covelle (1741), della villa di Mussolente di Ruggero Soderini (1742), della torre del patriarcato di Venezia, del ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] . determinava la caduta del ministero Torrearsa. Quando Ruggero Settimo gli diede l'incarico di formare il né d. (ma Palermo fra il 1830e il 1840); Ragioni del cav. T. Donato contro i signori E. Cozzia e G. Giurti, s.l. né d. (ma Palermo fra il 1830 ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] da Federico II al padre del G. nel 1247 e vi aggiungeva i castelli che il G. aveva tolto ai Tarlati.
Continuando a seguire l'esercito imperiale il G., che aveva con sé il figlio Ruggero, partecipò al tentativo di assedio di Firenze; contro di lui la ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] dirigente.
Oltre alla sostanziale inattività della segreteria di Ruggero Gricco, da parte dei Sovietici - e, , p. 40; G. Isola, Evangelina e l'"aradio", in Passato e Presente, I (1982), n. I, pp. 197-206; Id., G. B. fra memoria e storia, in Annali ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] ed ebbe negli anni successivi diversi imbarchi ("Ancona", "Ruggero di Lauria", "Morosini"), fu presente all'inaugurazione del del '28 il maresciallo P. Badoglio indisse una serie di riunioni tra i tre Stati Maggiori. In una di queste il B. fece un ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] , la misura della portata, su cui vale la risposta di Ruggero Boscovich al censore: "siamo lontani dall'avere nulla di sicuro degli altri minori torrenti per la linea di Primaro al mare (I-III, Modena 1773). Il permesso di stampa gli fu negato ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] mezzo secolo.
Nel 1694, l'A. diede alle stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, nelle Spagne (1724); Didone abbandonata (1725); Alcina delusa da Ruggero (1725); Lucio Vero (1725); Statira (1726); Il trionfo ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...