Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] fratello maggiore Roberto, duca di Normandia, che rivendicava a sé i diritti di successione al trono. Nel 1106, con la vittoria corte di giustizia (Justiciarship) anglo-normanna, chiamando Ruggero di Salisbury a occuparne la presidenza; organizzò il ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] trovata nel villaggio di Mursia. Caratteristici dell’isola i sesi, costruzioni megalitiche a forma ellittica e Arabi (700 ca.), fu poi conquistata (1123) dai Normanni di Ruggero II conte di Sicilia, e a quest’ultima rimase da allora politicamente ...
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Attore italiano (Torino 1937 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di O. Costa, con il quale lavorò a lungo (Francesca da Rimini, Anitra selvatica, Divina Commedia, La [...] si ricordano nel 2004 Lasciami andare madre, con la regia di L. Wertmüller, e Lighea, con la regia di Ruggero Cappuccio, per i quali ha vinto nello stesso anno il premio Gassman come migliore attore. Come regista, ha firmato Ex Amleto (2001), in ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] e della fine dei tempi; di qui i suoi scontri con l'autorità ecclesiastica. Tra i suoi scritti: De semine scripturarum; De di temi medico alchimistici, che lo avvicinano a certi motivi di Ruggero Bacone e di Raimondo Lullo e ai loro ideali di riforma ...
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Figlio (n. 1123 circa - m. 1180) quartogenito di Giovanni II, salì al trono (1143) su designazione del padre. Consentì (1147) il transito agli eserciti della 2a Crociata guidata da Corrado III e Luigi [...] . Animato da pretese universalistiche, continuò l'impresa di Giovanni II contro i Turchi, respingendo quindi nel 1149 un attacco dei Normanni, cui tolse Corfù. Alla morte di Ruggero II di Sicilia, M. tentò la riconquista dell'Italia meridionale, ma ...
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Scienziato francese (sec. 13º), maestro di Ruggero Bacone. Studiò i fenomeni fondamentali del magnetismo, riconoscendo l'esistenza di poli magnetici Sud e Nord inseparabili. Scrisse, nel 1269, un trattato [...] è diviso in due parti. Nella prima, dopo aver indicato i caratteri distintivi dei magneti, se ne espongono le proprietà: attrazione sul ferro; polarità, azioni tra i poli di due magneti e teoria della repulsione tra poli ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni: O. fu infatti costretto a riconoscere duca di Puglia e Calabria Ruggero II (1128), pur avendolo precedentemente scomunicato. Gli ultimi tempi di O. furono ...
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Famiglia fiorentina; ha come capostipite Soderino di Bonsignore (m. prima del 1268), padre di Geri (propr. Ruggero) notaio (m. 1294), combattente coi guelfi a Montaperti. Tra i membri di questa famiglia [...] ma alla fine riconciliatosi con Clemente VII; Luigi (1476-1530), fautore di Francesco Carducci, e finito decapitato; Giovanvettorio (1526-1597), che per aver scritto sulla fine di Francesco I de' Medici e Bianca Capello rischiò una condanna a morte. ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] Pietro di Maricourt e per la lettura di libri astrologici e "magici" arabi - il valore delle tecniche nella conoscenza della natura e i fini pratici del sapere (di qui anche le sue intuizioni su future possibilità dell'uomo nel dominio dei fenomeni). ...
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Attore (Fano 1871 - Milano 1953); esordì come filodrammatico; scritturato da E. Novelli, fu poi nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, dove si affermò interpretando per la prima volta Aligi nella Figlia [...] , più tardi Amiel, Savoir, Guitry, Achard. Fu tra i primi e maggiori interpreti pirandelliani (Il piacere dell'onestà; Il alte interpretazioni: Assassinio nella cattedrale di Th. S. Eliot e i Dialoghi di Platone. Ha lasciato note e ricordi e una serie ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...