Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] riferimento all'eresia ‒, già la legislazione normanna diRuggero II aveva equiparato l'offesa alla Chiesa (nei Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del Regno diSicilia, con una introduzione di B. Capasso, Torino 1884.
A. De Stefano, ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] oltre alla storia dei re diSiciliadi Ugo Falcando e ai Gesta di Innocenzo III, la raccolta di biografie di Bosone e gli atti del III cappellano del cardinale Giovanni da Toledo, Ruggero da Torrecuso, autore di una delle fonti più importanti sull' ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di conflitto, stipulato con Ruggero II d'Altavilla quell'accordo di Benevento che vedeva il Normanno investito dal papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento didi Celestino III, prima ancora di essere eletto re diSicilia per volontà di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] , quando, concedendo a Manfredi il vicariato nel Regno diSicilia, ne escludeva deliberatamente il giustiziariato d'Abruzzo e raccomandava al suo emissario nel Regno, frate Ruggero da Lentini, di assegnare tutti i beni dei ribelli alla Chiesa romana ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] del 1149 E. ricevette a Tuscolo re Luigi VII di Francia che, attraverso il Regno diSicilia, stava tornando dalla crociata. Nel luglio del 1150 il papa si incontrò con Ruggero II diSicilia a Ceprano, città sul confine tra lo Stato della Chiesa ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] trono diSicilia ‒ ciò che però avvenne a Palermo solo il giorno di Natale del 1194, una volta vinte le resistenze dei baroni normanni all'avvento di un sovrano straniero, a cui contrapposero la candidatura di Tancredi, figlio illegittimo diRuggero ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] interno del Regno diSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso
fonti e bibliografia
Ruggero Bacone, Compendium studii philosophiae, in Fr. Rogeri Bacon operaquaedam hactenus inedita, a cura di J.S. Brewer ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di lui da Anfuso de Roto conte di Tropea insieme ai conti Paolo e Ruggerodi Gerace (Riccardo di monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Ins-tituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] non era affatto raro in quell'epoca ed è confortato anche dalle buone condizioni di vita di cui gli ebrei godevano in Sicilia; era questa una tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] loro volta punte di diamante dei gruppi di potere nobiliare all'interno di Roma. Le difficoltà interne, le conseguenti incertezze di atteggiamento di C. nei confronti della mai sopita volontà di Enrico VI di occupare il Regno diSicilia, a ciò spinto ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...