Figlio (m. 1300 circa) di Federico, o del fratello di questo, Manfredi. Dopo il tracollo degli Svevi, riparò con Ruggerodi Lauria alla corte d'Aragona (1268), dove da Pietro III fu nominato ammiraglio [...] della nascente marina catalana. Combatté vittoriosamente prima in Africa, poi in Sicilia e sulle coste calabresi (1285). Nella lotta fra Giacomo d'Aragona e Federico II diSicilia, rimase fedele a quest'ultimo. ...
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Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] ottenne il principato (1047) ma non riuscì a restaurare la sua potenza. Nel 1059 il normanno Riccardo Drengot ne fece il centro delle sue fortunate conquiste. C. si sottomise a Ruggero II diSicilia nel 1134. Nel 1501 subì un celebre assedio da parte ...
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Figlio (1120-1166) diRuggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] senza chiedere il consenso del papa Eugenio III. Morto Ruggero II (1154), G. restò unico re diSicilia. Continuò le direttive politiche paterne, giovandosi dell'aiuto di numerosi consiglieri, scelti generalmente nella classe borghese, e servendosi ...
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Figlio (m. 1111) di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi efficacemente alle frequenti insurrezioni delle [...] Boemondo, ottenne però (1089) a Melfi l'investitura del ducato di Puglia da papa Urbano II. Aiutato (1091) contro Cosenza e (1093) contro Amalfi dallo zio Ruggero conte diSicilia, fu costretto a fargli forti donazioni, che indebolirono sempre più ...
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Comune della prov. di Palermo (76,9 km2 con 32.917 ab. nel 2008).
Sorta nei pressi di Iccara, la città è ricordata nell’11° sec., quando il normanno conte Ruggero la infeudò ai Bonelli; da questi, titolo [...] baronale e possesso passarono agli Abate (1283-1392). Martino il Giovane, re diSicilia, la infeudò allora ai Moncada di Agosta e, nel 1397, al catalano Uberto La Grua. Baroni e poi principi di C. (dal 1622) furono i La Grua-Talamanca, una tra le ...
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Figlio (m. 1127) diRuggero 2º duca di Puglia detto Borsa, e di Alaina figlia di Roberto conte di Fiandra, alla morte del padre (1111) ereditò il potere, restando per la sua minore età sotto la reggenza [...] vicende storiche del suo tempo, pago di conservare il suo stato fuori delle lotte politiche. Essendo rimasto senza eredi, il ducato passò a Ruggero II, che poté così procedere all'unificazione dell'Italia meridionale fondando il regno diSicilia. ...
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Nel Regno diSicilia, il gran g. (o maestro g.) era uno dei sette grandi ufficiali della Corona, istituiti da Ruggero II sull’esempio della monarchia francese. Presiedeva il tribunale supremo, riceveva [...] le altre al gran protonotario, rendeva in nome del re pareri giuridici, decideva in ultima istanza le cause fiscali, correggeva le sentenze dei giudici inferiori. Teneva il sigillo di giustizia, con attribuzioni in definitiva molto vicine a quelle ...
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Figlio (m. 1106) di Giordano I, principe di Capua e Aversa, figlio a sua volta di Riccardo I, salì al potere ancora minorenne (1090) sotto la reggenza materna, ma dopo appena un anno una rivolta lo faceva [...] con i fratelli e la madre dalla città. Per sette anni il dominio fu diviso tra varî signori e agitato da lotte intestine, finché Riccardo poté rientrare in Capua (1098), aiutato da Ruggero duca di Puglia e da Ruggero conte diSicilia, suo zio. ...
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Cavaliere e venturiero oriundo del Baden (m. 1197); valoroso ma estroso, rappresentò a lungo l'Impero in Italia. Fin dal 1167 appare come marchese di Ancona e principe di Ravenna, e regge quel marchesato [...] 1189, facendosi fama di violento e oppressore del clero. Dal 1190 al 1193 combatté contro re Tancredi; nel 1194 entrò nel regno diSicilia con Enrico VI, che lo fece conte del Molise, ma dovette lottare contro Ruggerodi Loritello per affermarvisi. ...
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Ultimo duca di Napoli (m. 1137). Succeduto (1120) al duca Giovanni VI, dovette sottomettersi (1131) al re diSiciliaRuggero II; l'anno dopo prese parte alla rivolta di Rainolfo d'Alife e batté a Scafati, [...] e nel 1134 per mare, il re normanno. Costretto ancora a sottomettersi, nuovamente si ribellò (1136); alleato dell'imperatore Lotario, fu definitivamente sconfitto (1137) da Ruggero II e portato prigioniero in Basilicata. ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...