Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] dopo la conquista normanna del 1086. Il conte Ruggero vi restaurò le mura, mantenendo ancora fuori il ribāṭ Mussulmani diSicilia, 3 voll., Firenze 1854-1872.
Le più antiche carte dell'Archivio Capitolare di Agrigento (1092-1282), a cura di P ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1971", Firenze 1973, pp. 11-39; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; I. Toesca, in autentici lavori di oreficeria. Gli esempi più preziosi sono rappresentati da alcuni capi di abbigliamento diRuggero II (1130 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] diRuggerodi Salerno (XII sec.). Gli autori delle ricette consigliavano spesso di distillare il vino 'alla maniera dell'acqua di falco pellegrino (Libro VI). Sempre alla corte del Regno diSicilia, intorno al 1240 furono tradotti per l'imperatore due ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] acq.lat. 1772) di Maione di Bari (m. nel 1160), cancelliere del regno sotto Ruggero II (1130-1154), copia eseguita per Manfredi prima del 1258. Al tempo di Manfredi (1258-1266), re diSicilia, appartengono - oltre alla Historia de proeliis (Lipsia, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della Madonna in seguito perduta: si tratta di una raffigurazione di M. seduta in trono di profilo, con il Bambino in braccio, su una moneta di rame di grosso modulo diRuggero I, conte diSicilia e Calabria (1062-1101), battuta probabilmente nella ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Puglia e i conti diSicilia avevano dalla fine del sec. 11° posto la propria effigie sulle monete, curando allo stesso modo l'indicazione del proprio nome e del titolo, e spesso del numero ordinale in caso di omonimie (Ruggero II, Guglielmo II), ma ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] le comunità ebraiche d'Europa e del Medio Oriente verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II diSicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come prigionieri da Tebe i ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] Augusti, nelle mani diRuggero II e di Enrico VI, in situazioni in cui sono rappresentate scene di incontro durante un viaggio nella casistica iconografica dei re diSicilia, non rende verosimile pensare, sulla base di una pretesa analogia con il ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] fu invece ripresa dai sovrani normanni a Capua e a Salerno. Quanto al conte diSicilia, si sa come Ruggero II scelse di insediarsi nella città musulmana di Palermo. Fece edificare il palatium novum, poi divenuto palazzo regio, del quale oggi resta ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Cavalieri o a Marqab). Testimonianze storiche indiscutibili parlano di un insediamento presvevo: sappiamo che Ruggero II vi si rifugiò nel 1128 e nel Enrico II Plantageneto, Filippo Augusto, i normanni diSicilia (Hauck, 1963). Nell'ampia sfera del ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...