. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] a fiorire sotto i Normanni, specialmente durante il regno diRuggero II (1130-1154): si ripeté anche in questo caso secolo scorso; ora si afferma l'influenza inglese. I dialetti diSicilia, Spagna e Malta eran simili ai maghrebini; essi sono ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] ancora, allorquando si maturò la conquista da parte dei Normanni diSicilia. Questa non tardò, allorché, alla morte di Lotario II imperatore, Ruggero II, re diSicilia, prese possesso di tutto il mezzogiorno d'Italia. Togliendo a pretesto la difesa ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] di lui si devono ricordare i nomi di Giuseppe Ruggero, di Vincenzo Rambotti, di Domenico Lovisato e di G. Foderaro, dei marchesi Lucifero e Gagliardi, didi Napoli (S. Maria della Consolazione di Altomonte) e con quelle catalane e aragonesi diSicilia ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] purché i crociati gli giurassero fedeltà, e riuscì a impedire che venisse accettata l'alleanza del suo nemico Ruggero II diSicilia. I due re procedettero separatamente. Primo si mosse Corrado III. Lasciata Bamberga nel maggio 1147, scese lungo il ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 200, deriva da quelle pugliesi; fu decorata di marmi da un Ruggero. Le imposte bronzee appartengono ad un maestro febbraio 1266, da Carlo d'Angiò, contro Manfredi, re diSicilia. Ebbe grande importanza nella storia politica, perché rappresentò, se ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Siciliani erano stati sconfitti da Ruggerodi Lauria con gravissime perdite; il 1° dicembre Filippo di Taranto, figlio di Carlo II, era stato vinto e fatto prigioniero nei piani della Falconara in Sicilia. Disperato ormai di vincere con le armi dell ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] frattanto, accortamente spediva a Maniace, che glieli aveva richiesti, mercenarî normanni per la fallita impresa diSicilia. Ma questi, già di peso a Guaimario per la loro insaziabile cupidigia, si guastarono nell'isola coi Bizantini e, abbandonatili ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] sovrano di Tunisi un accordo, per il quale quel principe si riconosceva vassallo non della corona diSicilia ma di quella d nelle acque di Ponza (giugno 1301).
Con la pace di Caltabellotta finisce anche l'opera marinara diRuggerodi Lauria, che ...
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Ultima del sangue degli Svevi, nata da Manfredi e da Beatrice figlia di Amedeo IV di Savoia nel 1247, sposò Pietro III d'Aragona a Montpellier il 23 giugno 1262. La fine di Manfredi la colpì nel fior degli [...] scomunica da Bonifazio VIII (21 gennaio 1296), per poco più di un anno non volle lasciare Federico e la Sicilia; ma dovette poi abbandonarli conducendo seco Ruggerodi Lauria e Giovanni da Procida. Da Roma, benedetta dal papa, si ridusse a Barcellona ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] si riteneva necessario per rafforzare la difesa dei regni di Napoli e diSicilia e per poter dominare su Genova e avere l' araba fu in molti casi superiore alla cristiana. Così mentre Ruggero Bacone e Raimondo Lullo vantavano lo studio dell'arabo come ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...