ALFONSO V d'Aragona, re diSicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e alla scuola del padre, apprese presto ad occuparsi dei domini transmarini della casa, specialmente di Sardegna e diSicilia, ricevendo una efficace lezione di esperienza anche nel seguire il modo con cui l'Aragona riuscì a districarsi durante il ...
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LINGUE, REGNO DISICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] del Mela ai tempi diRuggero II aveva abitanti lombardi legati al servizio di marineria.
Il fenomeno migratorio continua in epoca fridericiana. Nel 1237 viene ripopolata da 'lombardi' Corleone, spopolata di musulmani. Nella Sicilia sveva, come in ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re diSicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re diSicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] è l'Historia o Liber de Regno Sicilie, cronaca attribuita a Ugo Falcando, ma di cui non si conosce l'autore. Questi conferma il suo giudizio negativo sulla condotta della monarchia siciliana dopo la morte diRuggero II e anzi, sin dall'esordio del ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] agosto lo inviò, insieme a Nicola vescovo di Reggio Emilia, Taddeo da Sessa e Ruggero Porcastrella, da Gregorio IX, che si Bari 1924, pp. 129-142; M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, III, Catania 1938, pp. 650 ss.; ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] Augusti, nelle mani diRuggero II e di Enrico VI, in situazioni in cui sono rappresentate scene di incontro durante un viaggio nella casistica iconografica dei re diSicilia, non rende verosimile pensare, sulla base di una pretesa analogia con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] tradusse, su incarico del re diSicilia Manfredi di Svevia, diversi trattati greci di ippiatria.
La corte di Federico II e Salerno
Il (1170 ca.) diRuggero (o Rogerio, o Roggerio) Frugardo (o dei Frugardi, detto anche Ruggerodi Salerno o Rogerius ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] da quello tipico del periodo normanno: Ruggero aveva ordinato omnibus di osservare le proprie leggi, ma per , pp. 1-6.
A. Marongiu, Le 'Curie generali' del Regno diSicilia sotto gli Svevi (1194-1266), "Archivio Storico per la Calabria e la Lucania ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] in latino i testi tramandati in arabo e in ebraico; tuttavia Ruggero Bacone (1859, p. 61) non condivise questa ammirazione poiché fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re diSicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] trovano conferme in altre fonti: Romualdo Salernitano dice diRuggero II le stesse cose; e, d'altro canto, sappiamo che Thomas Brown, il potente "magister capellanus", abbandonò il Regno diSicilia per una più tranquilla carriera in Inghilterra, allo ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] sono poi Ruggero de Amicis e Jacopo Mostacci. Se arduo riesce, per la difficile calettatura nel tempo dei prodotti lirici e per l'effettivo addossarsi delle generazioni di rimatori, stabilire una cronologia del movimento poetico siciliano nella città ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...