Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] per rinforzarla. Chiese anzitutto a tre famosi scienziati, Thomas Le Seur, François Jacquier, dell’ordine dei minimi, e Ruggero Giuseppe Boscovich, gesuita, noti a noi come i tre Matematici, di scrivere un rapporto sullo stato della cupola. I tre ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] sacerdoti. Fra questi si possono includere i primi gesuiti, come Cristoforo Clavio, Giovanni Battista Riccioli, Ruggero Giuseppe Boscovich, il prete teatino Giuseppe Piazzi, e, successivamente, i gesuiti inglesi Stephen Perry, Aloysius L. Cortie ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] allievo. Faraday mutuò da Davy la teoria dinamica della materia ‒ privilegiando negli anni giovanili la teoria di Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787) che ipotizzava l'esistenza di forze centrali di attrazione e repulsione che promanavano da atomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] delle sue espressioni più chiare, e culmina nel tentativo di Ruggero Giuseppe Boscovich di integrare newtonianesimo, filosofia leibniziana e dogma cattolico (R. Boscovich, Philosophiae naturalis theoria […], 1758).
Quando Paolo Frisi scrive il suo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] Battista Nelli, suo discepolo. A Roma, il papa Benedetto XIV affida nel 1742 a tre matematici, il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich e i due minimi francesi Thomas Le Seur e François Jacquier, il compito di accertare la gravità della situazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , da Celestino Galiani (1681-1753) e Ludovico Antonio Muratori (1652-1750), a Jacopo Riccati (1676-1754) e Ruggero Giuseppe Boscovich, che legarono indagini sperimentali e analisi matematica all’impegno per il rinnovamento della Chiesa e del suo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] questo tipo degno di nota, che diede anche contributi in alcuni ambiti della meccanica, fu il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787).
Connessioni con la meccanica comparivano in argomenti riguardanti le proprietà della materia, come la teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ricorso alle quaestiones che, nel presentare una teoria per confutarla, finivano comunque per farla conoscere; nel 1757 Ruggero Giuseppe Boscovich venne di fatto allontanato dalla cattedra di matematica che occupava dal 1740 per le sue tesi teoriche ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e repulsive. Il modello di forza presente nella teoria newtoniana fu esaurientemente sviluppato nell'opera di Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787), il quale, tuttavia, esercitò un'influenza trascurabile sulla filosofia della Natura del Settecento ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , nell'impatto, comunicassero forze elastiche continue; questa posizione 'continuista' fu portata alle estreme conseguenze da Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787), il quale concepì la materia come costituita da punti matematici che esercitano forze ...
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