GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] dello stesso F. Crispi (disperso) e della moglie Rosalia Montmasson (1885: Pisa, Museo civico), e di RuggeroBonghi (Busto della regina Margherita, 1890: Anagni, convitto Regina Margherita), le ristrettezze economiche lo portarono alla perdita e ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] cominciò a scrivere per un giornale politico, La Perseveranza, quotidiano milanese di orientamento liberal-conservatore diretto da RuggeroBonghi. Divenne in seguito redattore de Il Pungolo, giornale guidato da Leone Fortis che esprimeva anch’esso ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] carattere politico-sociale: Illavoro e la libertà di pensiero, Foligno 1889; La morale nella civiltà moderna, ibid. 1890; RuggeroBonghi, Prato 1895; La schiavitù nell'età moderna. Profilo storico, Roma 1915; La lettera del papa ai belligeranti, ibid ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] fine all'attività forense e, succedendo per concorso ad A. De Troia, assunse la direzione della Biblioteca civica RuggeroBonghi di Lucera, dove nei quarant'anni di un'attenta gestione provvide al recupero di preziose raccolte private, arricchendola ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] sua città; quindi passò a Napoli, nel collegio di San Carlo alle Mortelle, ove ebbe tra i suoi discepoli RuggeroBonghi; insegnò poi nel collegio di Benevento, dove l'arcivescovo lo scelse come esaminatore sinodale, e in seguito ebbe la cattedra ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] che contava la Milano post-risorgimentale, da Tranquillo Cremona a Emilio Praga, da Filippo Filippi a Leone Fortis, da RuggeroBonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.
Per attuare più direttamente questa diffusione, l'A. fondò l'Associazione dei ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ministri e assistito da un segretario; nominò luogotenente Ruggero Settimo e ministri tre membri del governo rivoluzionario i meridionali Scialoja, De Sanctis, B. Spaventa, Mancim, Bonghi, Guglielmo Pepe, G. Ulloa, Pisanelli, Dragonetti, Massari, ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] dalla legge del 13 novembre '59 - "compilata", riferisce R. Bonghi (Lafacoltà di medicina e il suo insegnamento, Firenze 1876, p. trattato tra la città di Salerno e il normanno conte Ruggero, che all'art. X avrebbe riconosciuto al Collegio medico ...
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